1) DAVIDE RESTA UN BUON PASCOLO – Nella gara vittoriosa dell’Assigeco su Novipiù Monferrato, Davide Pascolo ha stabilito due nuovi record relativi alla sua esperienza in A2: 22 punti segnati (precedente: 21, il 15 maggio a Ferrara nella vittoria 96-81 nei quarti playoff) e 13 rimbalzi catturati (11, il 24/10 con Milano, vittoria 80-72). Sfiorato il terzo: con il 30 di valutazione si è fermato ad un… recupero dal 31 raggiunto il 20 aprile contro Latina, nel successo 95-82 di Piacenza. Nota a margine: non sazio, sua la tripla decisiva a -9”, per il 65-61 finale.
2) SELEZIONE AL VERTICE IN ARRIVO – Due turni e restano 8 le imbattute. Calendario alla mano, nel Girone Verde domenica sera già una sola squadra resterà al comando, la vincente dello scontro diretto Vanoli Cremona-Acqua S.Bernardo Cantù. Che fa il paio con quello del Girone Rosso, Unieuro Forlì-Giorgio Tesi Group Pistoia. Potrebbero avvantaggiarsene le altre leaders, Old Wild West Udine e Tramec Cento, che si troveranno a confronto esattamente sette giorni dopo, al PalaCarnera.
3) QUANDO GLI USA SI INNESCANO – A Latina, Giddy Potts (Urania) ha segnato 21 punti in 8 minuti, ottenuti sommando gli ultimi 3 dei regolamentari ed i 5 del supplementare (3/3 da 2, 1/2 da 2, 10/10 ai liberi). A Rimini, Jazz Johnson (RivieraBanca), dopo un primo tempo da 6 punti, ne ha messi 14 in 4’13” del terzo quarto ed altri 9 in 8’09” del quarto (per 23 in 12’22”). Tra i debuttanti in A2, merita attenzione la doppia-doppia di Wendell Lewis (OraSì Ravenna, 33, 2.08, centro) da 23 punti e 15 rimbalzi, a Chieti. Trattandosi di statistiche che bisogna sempre mettere assieme, evitiamo il “non bastano i…”. Sarebbero bastati, magari con altra collaborazione.
4) QUANDO TOMASSINI SI INNESCA – La prestazione di Giovanni Tomassini nel successo a Chiusi, ricorda come il play di Cento resti uno dei più limpidi interpreti del ruolo di playmaker associato ad una pericolosità dall’arco di primo livello. Nei 25’ in campo (33 di valutazione), se uniamo i 24 punti al fatturato dei 7 assist ne emerge una produzione complessiva per 39 punti, pari al 58% dei punti di Cento. Le 6 triple realizzate in 18’ hanno aperto il primo break e poi chiuso la gara. Nel 2018, con Casale, da miglior playmaker della A2, si ruppe il crociato destro in gara1 di finale. Trieste se lo sarebbe portato in Serie A, Pesaro gliel’avrebbe conteso. Quattro anni dopo sta ripercorrendo quella stagione.
5) RAVENNA, CAFFE’ AMARO CON VRANKIC – Gran debutto in Serie A2 per Josip Vrankic, ala canadese di passaporto croato della Caffè Mokambo Chieti. Il classe ’98, 205 centimetri, uscito in estate da Santa Clara University, ha firmato una doppia-doppia da 18 punti e 11 rimbalzi in 27 minuti, nel successo casalingo degli abruzzesi su Ravenna. Vrankic era stato assente nella sconfitta in volata a Cividale, per motivi burocratici.
6) LA JUVI BATTE TORINO MA NON E’ DERBY – Prima storica vittoria in Serie A2 per la Juvi Cremona, vittoriosa in rimonta sulla Reale Mutua Torino, con un parziale di 53-31 negli ultimi 18 minuti, dopo essersi trovata a -17. Nel successo della Ferraroni di coach Crotti, privi di Antonio Iannuzzi, grande contributo dei due Usa Brayon Blake (ala, 1995, 201) e Trevon Allen (playmaker, 1988, 188), autori del 62% dei punti di squadra. Per Blake 29 punti in 36 minuti con 11/19 dal campo, per Allen 24 punti e 13 rimbalzi in 35 minuti.
7) L’INGRATITUDINE DEGLI EX – Grandi prove da ex per due lunghi stranieri, che hanno condotto le rispettive squadre al successo esterno. Il croato Sendi Marcius (1990, 2.08), ex Stella Azzurra per due stagioni (2020-22), al debutto con la Gruppo Mascio Treviglio ha chiuso con una doppia-doppia da 20 punti e 10 rimbalzi in 27 minuti nella vittoria al supplementare dei lombardi. Jalen Cannon (1991, 198), nella vittoria esterna della sua Vanoli Cremona ad Agrigento, ha avuto una prova da 21 punti e 5 rimbalzi in 33 minuti, con 9/14 al tiro. La Fortitudo è stata la sua prima squadra italiana, dal 2017 al 2019.
8) CALZAVARA VIAGGIA IN DOPPIA – Ottimo debutto in Serie A2 per Andrea Calzavara (play/guardia, 2001, 195) con la Staff Mantova. Alla prima stagione nel secondo campionato nazionale, dopo le giovanili alla Pall. Varese ed i positivi campionati in B con Robur Varese e Omnia Pavia, ha chiuso in doppia cifra entrambe le gare disputate: nella sconfitta di Forlì con 10 punti in 23 minuti, nel successo interno su Cividale ha fatto registrare 13 punti e 4 assist in 30 minuti.
9) DAVIS, IL PRIMO MESE NON E’ UN PROMO – Queste le cifre di Steven Davis dello scorso anno, nel suo primo mese di campionato da rookie in A2: 4 gare, 6.2 punti, 36% da 2 (10/28), 0% da 3 (0/11), 63% ai liberi (5/8), medie di 5.2 rimbalzi e 2 di valutazione. Nelle 22 successive, da novembre fino alla salvezza clamorosa conquistata con Biella: 20.4 punti, il 56% da 2, il 44% da3, il 63% ai liberi, 6.5 rimbalzi e 18 di valutazione. La Fortitudo non è Biella, il PalaDozza non è il Biella Forum, l’obiettivo non è la salvezza. E magari Davis è semplicemente un diesel.
10) IL DEBUTTANTE DEL GIORNO – In realtà non si è trattato del debutto assoluto, che risale alla scorsa stagione. Ma vanno considerati solidi i 7 minuti, con 4 punti ed 1 recupero, giocati per Cantù da Guglielmo Borsani contro Rieti. Nato l’1 gennaio 2003, altezza 1.90, aspirante playmaker, prodotto del Progetto Giovani Cantù, oltre a essere aggregato alla prima squadra da coach Sacchetti, è capitano dell’Under 19 e disputa anche la C Silver con la maglia del Team ABC Gorla in Serie C Silver.
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