Le 10 cose da sapere della Serie A2 Old Wild West Fase ad orologio Giornata 2

Le 10 cose da sapere della Serie A2 Old Wild West Fase ad orologio Giornata 2

Tutto sull'ultimo turno di Serie A2

VERONA SCAPPA, POI ARRIVA LO SQUALO E LA MORDE – Partita bella, ad alto punteggio e con le due squadre ad alternarsi al comando. Trapani-Verona, con la fattiva collaborazione di entrambe, è stato un bello spot per il campionato di A2. Che la Tezenis ha giocato con spessore agonistico e pulizia tecnica nel primo tempo, chiuso sul +10. E gli Shark hanno ribaltato in un terrificante terzo quarto, con un pesante 28-6, frutto di un impressionante 11/16 dal campo per un complessivo 43 a -7 di valutazione. Ispirato da Notae e Horton, fin lì sonnacchiosi. Senza dimenticare il ruolo cruciale avuto da Renzi. Così come l’annotazione che Verona ha perso prematuramente Penna per falli, già a metà di quel terzo quarto.

FORLÌ, ORA È +4 CON IL MICROONDE CINCIARINI – Prosegue la marcia dell’Unieuro Forlì, alla sesta vittoria consecutiva, i romagnoli allungano a +4 sulla Fortitudo Bologna, rafforzando il primato nel girone Rosso. Nella vittoria di Agrigento a brillare ancora una volta è stato il capitano Daniele Cinciarini, con 17 punti in 16 minuti, percorso netto sia da 3 punti (3/3) che ai liberi (8/8). La guardia classe ’83 conferma di poter essere un fattore offensivo nei momenti chiave della gara, ad Agrigento con 10 punti in 6 minuti nell’ultimo periodo. Per la terza volta nelle ultime 5 gare ha chiuso con un numero di punti superiore ai minuti disputati (24 in 19 minuti contro Chiusi, 17 in 16 minuti contro Trieste). Nella prima fase ha avuto 11.3 punti in 19.7 minuti, cifre migliorate con 15 punti in 16 minuti nelle prime due gare di orologio.

MONFERRATO ED IL TERZO QUARTO CONTRO LA FORTITUDO – In zona-salvezza del girone Verde colpo della Novipiù Monferrato, che supera la Flats Service Fortitudo Bologna (priva di Fantinelli), grazie ad un superlativo secondo tempo da 61-28 di parziale. Ribaltando il -11 dell’intervallo lungo. A cambiare il match un terzo periodo da 33-10, con Monferrato scatenata con il 58% dal campo (5/11 da 3), contro una Flats Service con il 23% al tiro nella frazione, nettamente superata anche a rimbalzo (13-6). In particolare evidenza nei 10 minuti decisivi CJ Kelly, 12 punti a referto sui 19 finali, con 4 assist.

DELFINO NUOVA ATTRAZIONE DI CENTO – Dall’avvento di Carlos Delfino il record complessivo della Sella è di 6 vinte e 3 perse; oppure di 5 vinte nelle ultime 6 giocate. Ed infine racconta di una serie di 3 successi, aperta, e caratterizzata da due successi esterni in fila, su campi tutt’altro che facili come Cividale e Cremona. In questa sequenza va evidenziata la crescita dell’ala italo-argentina che, se aveva avuto un impatto molto silenzioso, nelle ultime due gare è decisamente salito di colpi, arrivato ad un soffio dalla doppia-doppia sia con Monferrato (8+13) che con la Juvi (8+9). L’attivismo a rimbalzo è un segnale di ritrovata condizione, così come il minutaggio, lievitato a quasi 28 minuti per gara.

TORINO UNICO 2/2 VERDE NELL’OROLOGIO – Battendo Piacenza nel posticipo, la Reale Mutua è l’unica squadra del Girone Verde ad aver approcciato l’orologio con due successi. Al termine di una prova di rara sostanza: 62% da 2, 54% da 3 e 110 di valutazione, mandando 6 giocatori in doppia cifra, trainati da un Luca Vencato totale (18 punti, 8 rimbalzi, 8 assist, 29 di valutazione) e con Simone Pepe fermatosi a 9. Curiosità: gli ultimi tre confronti tra le due squadre si sono risolti con un margine complessivo di 11 punti, sempre a favore di Torino (+4, +2, +5) a testimoniare il filo conduttore di solidità e temperamento che contraddistingue da due stagioni la squadra di Ciani. Ma anche il valore di quella di Salieri, in questa fase di stagione non riconosciuto dalla classifica.

BATTISTINI DA DOPPIA-DOPPIA, VIGEVANO ESPUGNA SE STESSA – Non festeggiava in casa dal 30 dicembre, la Elachem aveva la necessità di vincere, anche in una serata nella quale le condizioni non erano ottimali. Ricevendo Chiusi, alla gara che non si poteva sbagliare si sono aggiunti i problemi fisici di D’Alessandro (muscolare), Smith (schiena) e con Amici sempre fermo ai box. Anche Wideman non gode di splendida salute, ma di fatto è stato lui a trascinare Vigevano al successo infilando 17 punti nel solo secondo tempo (con 7/8 dal campo). Col contributo prezioso del terzetto italiano in doppia cifra, composto da un solido Battistini (14+10), un Leardini che retto la squadra nel primo quarto (7 dei 10 punti complessivi) così come ha fatto Bertetti nel secondo (10 punti dei suoi 13).

ORZINUOVI CAMBIA IL TREND – Quarta vittoria in fila per l’Agribertocchi Orzinuovi, che per la seconda volta in due gare nell’orologio si impone in una gara conclusa entro i 3 punti; il successo di Roma, contro la Luiss, fa registrare un deciso cambio di passo per la squadra di coach Zanchi, che aveva raccolto un record di 0-6 nella prima fase, in gare terminate in volata. A Roma la vittoria per gli orceani è arrivata nel supplementare, il primo disputato in stagione dall’Agribertocchi; tra i protagonisti Ennio Leonzio, 17 punti con 6 rimbalzi all’attivo, autore del libero decisivo nel finale.

MILANO ARRANCA, IN RIGETTO DA BEVERLY? – Flessione vistosa quella dell’Urania Milano, che dal colpo di Desio su Cantù ha conquistato una sola vittoria (su Monferrato) nei sette incontri successivi. Vedendo il suo record (9-6) che aveva fruttato il quinto posto con vista sul quarto in lotta con Rieti, scendere ad un 50% (12-12). Che peraltro non ha complicato troppo le cose poiché Cremona (1-4) e Treviglio (1-4) non stanno galoppando. Certamente anomalo che il record sia 3-6 da quando è stato integrato Gerald Beverly: pur garantendo medie di 15.6 punti e 7.4 rimbalzi per gara (con 20.6 di valutazione) al momento sembra non rappresentare quel valore aggiunto che ci si attendeva. Nel suo inizio nell’orologio è sceso a 5.5 punti e 5.5 rimbalzi per gara, con 4/10 dal campo e 0/3 dalla lunetta. L’integrazione di un centro di ruolo richiede sempre tempo, sia per le specifiche dell’atleta che per l’abitudine dei compagni ad utilizzare un giocatore praticamente mai stato con loro.

RINVII E FINESTRE-FIBA, LA SITUAZIONE – Benacquista Assicurazioni Latina-Old Wild West Udine è stata la prima gara rinviata (al 6 marzo) per gli impegni di alcuni giocatori nelle finestre FIBA per Nazionali: Mayfield (Iraq) e Alipiev (Bulgaria) per i laziali, Delia (Argentina) per i friulani. Il prossimo turno vedrà ben 6 gare su 12 spostate: Udine-Luiss Roma al 14 marzo (Delia), Cividale-Torino il 15 (Redivo con l’Argentina), il 17 in campo Chiusi-Juvi Cremona (Gaddefors con la Svezia) e Rimini-Latina (per i già menzionati di Alipiev e Mayfield). Slittate al 10 aprile Due gare Cento-Trapani (convocati l’albanese Pullazi, l’ivoriano Mobio ed il venezuelano Pugliatti per Trapani) e Fortitudo Bologna-Treviglio (Taflaj della Fortitudo, con l’Albania). Ricordiamo che la fase ad orologio termina domenica 21 aprile.

INFORTUNI, L’AGGIORNAMENTO – Aggiornamento sui giocatori lungodegenti della Serie A2. Justin Reyes (Trieste): fermo dal 12 gennaio, operatosi al menisco del ginocchio destro, il recupero procede secondo quanto previsto ed in questi giorni sta riprendendo progressivamente a correre. Treviglio: Federico Miaschi ha riportato a fine gennaio una lesione muscolare alla giunzione del retto femorale ed ha saltato le ultime 4 gare; mentre contro Cividale è rientrato Luca Vitali, da fine novembre era sceso in campo solo in due occasioni, prima per un problema al piede sinistro ed in seguito per un fastidio muscolare al semimembranoso. Real Sebastiani Rieti: Vittorio Nobile infortunatosi ai legamenti di un ginocchio a metà novembre, ha già saltato 15 partite, ha ripreso l’attività, rientro stimato a fine mese. Infine Matteo Fantinelli, capitano della Flats Service Fortitudo Bologna, infortunatosi nel finale della gara con la Juvi Cremona dell’11 febbraio alla caviglia sinistra: edema esteso, senza fratture o interessamento dei legamenti, sarà rivalutato tra qualche settimana.