14 – Pallacanestro Varese
Coach – Mandole (nuovo)
PM – MANNION (confermato), LIBRIZZI (confermato)
G – Hands (Palencia), Harris (Brussels)
SF – Gray (Bamberg), ALVITI (Trento), ASSUI (giovanili)
PF – Brown (confermato), VIRGINIO (confermato)
C – Akobundu-Ehiogu (Tubingen), FALL (Monferrato)
Tanti punti interrogativi dopo una stagione che non ha seguito le orme di quella precedente. La scelta Mandole rientra nell’ottica del club, che si sviluppa in casa sistemi e idee. Palla in mano a Nico Mannion, e certamente la conferma del play della nazionale è la mossa più significativa.
Parliamo di un giocatore di grande potenziale, mostrati a tratti nei mesi scorsi, che da solo può innalzare molto il livello di squadra. Hands, da Palencia, ha dato buoni segnali in pre-season, Jordan Harris può essere un equilibratore su due ruoli, Gray ha buona mano dalla distanza.
Si vuole correre, i cv dei giocatori vanno in quella direzione, ma serve anche un minimo di presenza sotto il ferro. Brown in LBA ha già garantito 12 punti e 5 rimbalzi a partita, ma intorno c’è poco, soprattutto dopo la rottura con Okeke.
Akboundu-Ehiogu in Germania ha fatto pochino, è l’ago della bilancia della stagione. Gli italiani? Si chiede ad Alviti un salto di qualità, Librizzi e Virginio dovranno dare una mano.
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