1 – Olimpia Milano
Coach Ettore Messina (confermato)
PM – Dimitrijevic (Unics), Bolmaro (Bayern), FLACCADORI (confermato)
G – Brooks (Ontario Clippers), Causeur (Real Madrid), BORTOLANI (confermato)
SF – Shields (confermato), TONUT (confermato)
PF – Mirotic (confermato), LeDay (Partizan), RICCI (confermato), CARUSO (confermato)
C – Nebo (Maccabi), McCormack (Galatasaray), DIOP (Sassari)
Dopo tre scudetti in fila, davanti a tutti c’è sempre l’Olimpia Milano. Gruppo rinnovato, due leader riconosciuti, un addio pesantissimo. Che in Italia, soprattutto, può pesare. Melli era come uno straniero in più a livello d’impatto, nel confronto ipotetico (ma ribadito negli ultimi quattro anni) con la Virtus elementi come Flaccadori, Bortolani, Caruso e soprattutto Diop dovranno fare un salto in avanti per non limitare troppo le rotazioni di Messina.
Garanzia è Tonut (senza dimenticare il prezioso capitano Ricci), ma parliamo di una guardia che giocherà tantissimo anche in Europa. Sugli stranieri… Talento infinito, anche se c’è molto da testare sugli esterni. Dimitrijevic e Bolmaro hanno tutto per fare bene, sono coppia ben assortita, ma costruiranno le loro certezze, o al contrario le incertezze, in Europa.
Causeur sarà a lungo più una soluzione in EuroLeague, mentre il tiratore Brooks è un punto interrogativo. Shields, con Mirotic, sarà il leader, arrivando ad un reparto lunghi pazzesco. LeDay in Italia ha già dimostrato tanto, Nebo è sulla carta il miglior centro di LBA e McCormack è poco dietro.
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