Torna il Punto di Sportando su LBA Serie A UnipolSai. Sarà monografico. Domenica è tempo di Virtus Bologna-Olimpia Milano. Riviviamo le schermaglie di questi mesi nel nostro esclusivo blob.
Ps. Se abbiamo dimenticato qualcosa, segnalate. Aggiorneremo.
«Eravamo tutti d’accordo tranne Milano per problemi logistici legati all’EuroLeague, il basket senza pubblico non si può giocare»
Luca Baraldi sul rinvio della giornata di campionato, 26 febbraio

«Se la Segafredo Virtus Bologna un giorno si interessasse a me, valuterei l’ipotesi con grande attenzione, come farei con altri grandi club».
Davide Moretti, 21 marzo
«Dico da tifoso: spero che assegneranno lo scudetto alla Virtus Bologna, prima in classifica. Certo, non è un campionato completo. Certo, non c’erano i playoff. Ma si è giocato e ci si è allenati per oltre sei mesi, anche senza pubblico. Lo sforzo merita un premio, una ragione per la gran mole di lavoro. In una gara sospesa, poi, il punteggio provvisorio diventa il finale»
Dan Peterson, 29 marzo
«Noi abbiamo la fortuna di avere una proprietà solida, non geneticamente predisposta a buttare i soldi però. Servirà un passo indietro da parte di tutte le componenti. Io non so se i vari presidenti hanno fatto valutazioni oggettive. Qualcuno ha già confermato il budget per il prossimo anno, beato lui».
Luca Baraldi, 9 aprile
«Il suo status cambierebbe anche il suo valore di mercato. Virtus e Olimpia Milano le metto in prima fila»
L’agente Mario Scotti su Ethan Happ, 10 aprile

«Il calendario è sempre più problematico, ma questa è una situazione senza precedenti e un torneo privo di retrocessioni aiuterà le società meno forti. Noi vogliamo essere solidali verso quei club che potrebbero risentire più di altri del contesto economico che si è creato. Ma sappiamo tutti che 20 squadre non sono gestibili»
Christos Stavropoulos, 16 maggio
«Quest’ultimo (Luca Baraldi, ndr) ha contestato l’introduzione di regole di controllo più rigide sui bilanci dei club, sostenendo che in questo periodo di crisi non sia proprio il caso. In sostanza, essendo amministratore delegato della Virtus, su certi impegni lui deve tutelare l’azionista»
Ricostruzione del Corriere dello Sport su scintille tra Baraldi e Messina, 16 maggio

Amar Alibegovic, ala della Virtus Roma accostato al mercato di Olimpia Milano, firma con la Virtus Bologna
27 maggio
«L’unica speranza per i dirigenti virtussini è l’allargamento a 20 squadre, ma la cosa non sembra essere particolarmente gradita ad alcuni club, tra cui Milano. Resta il fatto che un solo club italiano in Eurolega è penalizzante per tutto il movimento, ma quando si fece questa scelta le altre proprietà non erano così robuste come quella lombarda».
Il Resto del Carlino, 9 giugno

«Purtroppo tante squadre di basket hanno difficoltà economiche, e quindi non gli pareva vero di poter mandare via tutti e non pagare. La maggioranza vince, e quindi abbiamo dovuto accettare. La società più danarosa gli andava bene di finire il campionato perchè aveva fatto una stagione realmente negativa»
Massimo Zanetti, 15 giugno
«Se noi diciamo che ci piace quel giocatore, il giorno dopo c’è Milano a strapagarlo. Una ricorsa continua alla quale noi non ci sottoponiamo. Anche perché tutti questi giocatori, anche giovani, visti tutti i campioni che hanno preso non giocheranno mai. Quindi li brucia, perchè poi non giocano. Milano ha un budget talmente grande che pensano che basti comprare dei giocatori. Ma Djordjevic insegna che non è così. Anche l’anno scorso hanno speso ma poi li abbiamo battuti»
Massimo Zanetti, 15 giugno

«Non mi sento il nemico pubblico. Se poi ai dirigenti fa piacere individuarmi come tale, perchè un avversario per eccitare le folle serve sempre, facciano pure. Ascoltate le ultime dichiarazioni, speravo si trattasse di Crozza che imitava Zanetti. Avevo appena detto ad una tv bolognese che a Bologna stanno facendo benissimo. Lo ribadisco qui. In ogni caso non mi sento e non mi sentirò mai un nemico della Virtus. Dunque non replico»
Ettore Messina, 22 giugno
«Dico che siamo andati su obiettivi diversi. Che Alibegovic, l’unico comune, alla fine l’hanno preso loro. Che con Moretti mi risulta che in una lunga trattativa non sia mai stato fatto un rilancio nè una comparazione di offerte»
Ettore Messina, 22 giugno
«Se avessi questo potere, non farei l’allenatore dell’Olimpia. La stagione buttava male? Sì, ma non mi offendo, è la verità. Ma non era finita, c’erano i playoff, e in vita mia non l’ho mai data su. Chi sa un po’ di storia del basket, dovrebbe rivedersi il 1993, propri della Virtus. Male, malissimo, fino ai playoff. Poi venne lo scudetto»
Ettore Messina sui dubbi che sia stata Olimpia Milano a spingere per la chiusura della stagione, 22 giugno

«Quando si è chiamato fuori dalla NCAA Olimpia Milano e Virtus Bologna si sono buttate su di lui. Mi hanno fatto piacere le parole del patron Zanetti»
Paolo Moretti sul figlio Davide, 22 giugno
«Con grande disponibilità, e di questo lo ringrazio, il nostro patron Zanetti ha deciso di ripianare personalmente il passivo della stagione chiusa in anticipo e di aumentare il budget del 20%. Passeremo da 15 a 18 milioni lordi. I nostri investimenti rientrano nell’ambito di un’azienda sportiva, qual è la Virtus Segafredo, e non come società sportiva. In questo ci distinguiamo da Milano»
Luca Baraldi, 26 giugno
«Messina è una grande figura professionale ma come coach è sempre un dipendente dell’Olimpia. Zanetti è il proprietario della Virtus. Non sono sullo stesso piano, quelle parole non hanno toccato il nostro patron. Sarebbe stato diverso se le avesse usate il signor Armani»
Luca Baraldi, 26 giugno
«I rapporti con Milano? I rapporti sono buoni, ma abbiamo due mentalità completamente diverse. Io rispetto la loro, spero che loro rispettino la nostra. Milano ha i soldi? I soldi ce li abbiamo anche noi, ma non siamo geneticamente predisposti a buttarli via»
Luca Baraldi, 7 luglio
«Virtus e Fortitudo Bologna sarebbero pronte a chiedere lo slittamento del via del campionato in caso di conferma del regime a porte chiuse»
Il Resto del Carlino, 11 luglio
«Per usare le parole di Neruda, Bologna sta vivendo una “fervente attesa” dell’inizio di stagione perché Basket City è tornata. Milano è la favorita, ma la Virtus va a sfidarla. Anzi, visto l’anno scorso è Milano a sfidare i bianconeri, che hanno fatto meglio di loro, inutile girarci attorno».
Stefano Michelini, 27 luglio

«Di sicuro voglio batterli. Questo è normale. L’anno scorso l’Olimpia ha perso l’unica gara con la Virtus, quest’anno cercheremo di vincerle tutte. Questo è quanto».
Kevin Punter, 6 agosto
«Il roster di Milano, per i nomi, è importantissimo. Ma noi abbiamo fatto un ragionamento diverso: siamo investendo sul futuro, i 4 giocatori innestati sono giovani, di prospettiva (Abass e Alibegovic). Stiamo lavorando mattone su mattone per avere una Virtus che si consolidi negli anni, loro hanno fatto una formazione per vincere subito, e avere la certezza di andarsi a prendere quello che in questi anni gli è mancato».
Luca Baraldi, 22 settembre, a Basket 108
«Noi non è che ci sentissimo secondi a Milano neanche prima di Belinelli. Ora con lui abbiamo la certezza di potercela giocare al 100%. Nutro grande rispetto anche nei confronti di Venezia, società seria con un roster collaudato e grande disponibilità. Abbiamo una freccia in più e ci sentiamo molti più sicuri, sia con Milano e Venezia in Italia, che con le russe, Badalona e Malaga in EuroCup. Oggi i nostri obiettivi sono vincere tutte e tre le competizioni cui partecipiamo».
Luca Baraldi, 30 novembre, a RadioBologna 1909
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