LBA Serie A, il Punto di Sportando | Le alternative di Scariolo, la crisi Reyer e Lele Molin

LBA Serie A, il Punto di Sportando | Le alternative di Scariolo, la crisi Reyer e Lele Molin

Turno di LBA Serie A UnipolSai alle spalle e allora torna Il Punto di Sportando. Temi di campo sul tavolo, e non solo

Turno di LBA Serie A UnipolSai alle spalle e allora torna Il Punto di Sportando. Temi di campo sul tavolo, e non solo.

Il derby di Bologna

In una settimana che richiama alla mente il “tiro da 4” di Sasha Danilovic e il fallo ingenuo di Wilkins, nel libro di ricordi si inserisce in un’epica ovviamente meno gloriosa il tremore dalla lunetta di Groselle e Durham.

Vanificato un altro tiro da 4, quello di Pietro Aradori, e una grande prestazione della Effe, con il graffio del campione dal nome Milos Teodosic.

Sergio Scariolo raccoglie i frutti del suo lavoro, in una dinamica che Ettore Messina cerca di ritrovare nell’attuale momento della sua Olimpia Milano post Mitoglou, e post Shields.

Perché il ct della Spagna, bersagliato dagli infortuni, ha costruito opzioni alternative che nel derby si esaltano nelle prestazioni di Ruzzier e Alexander (per fare due nomi). Mentre il coach di Milano rinuncia al Chacho, Delaney e Hines, perdendo a Trieste.

Sarà l’emergenza a rendere risorsa il profondo roster milanese? Intanto, domenica, c’è lo scontro diretto.

Reyer Venezia

E’ crisi, reale, per la squadra di Walter De Raffaele al quarto ko nelle ultime cinque gare tra EuroCup e campionato.

Il successo con il Cedevita non è stato scossa, il mercato estivo non ha dato i suoi frutti, ed è evidente non solo nelle prestazioni dei vari Phillip, Echodas e Sanders, ma anche nella ritrovata centralità di un Daye che in estate si voleva alla porta.

Servono aggiustamenti, non semplici da trovare, e fiducia in un team che, non lo dimentichiamo, alle Final Eight 2020 vi entrò da ottava della classe…

Aquila Trento

Una squadra nata certamente non per il doppio impegno, ma per volare in LBA questo sì.

E allora terzo posto solitario, e finalmente una Final Eight più vicina, traguardo sempre mancato anche nell’epoca delle due finali di Maurizio Buscaglia.

In tutto questo, un giorno Lele Molin ci spiegherà la vocazione da assistente che ne ha segnato la carriera. Perchè se questi sono i risultati da capo allenatore…