Torna Il Punto di Sportando su LBA Serie A, in una settimana che si apre con una nuova, brutta notizia, per quanto senza colpevoli: volevate vedere Italbasket con una sola missione, Paolo Banchero? Bene, non c’è.
La necessità di sottolineare il rispetto delle regole
Necessario oggi sottolineare, a più riprese, il rispetto delle regole? E’ capitato con la Reyer Venezia, che a Milano si è presentata ai minimi termini con sei soli “senior” (di cui uno è Davide Casarin) scatenando in Walter De Raffaele: «L’orgoglio di essere parte di questo club».
Detto che la LBA ha preso la decisione corretta, o quanto meno l’unica possibile, giusto ripensare allo scorso mese di marzo quando, in un’immaginaria comunione di sentimenti schiavizzata da un male comune, ci dicevamo tutti pronti a fare un passo verso l’altro per rimettere in moto le nostre esistenze.
Era marzo, appunto, perchè a settembre le regole da condivise sono diventate penalizzanti per l’equità competitiva, e allora chi tace e accetta, magari con qualche naturale malumore, va preservato, sottolineato, e applaudito. Basta che non si parli di eroismo.
Un derby con un solo padrone
Vorremo tutti un derby con pubblico e partecipazione tradizionale, ma di questi tempi inutile piangere sempre sullo stesso latte versato. Da noi o da altri.
E allora ci bastino questi 40’, con un solo padrone, e una sola vittima. Ora la Effe dovrà trovare la giusta strada con il suo condottiero in altre faccende affacendato, e chiedersi che fine abbia fatto Adrian Banks, 9 punti, 8 assist ma 4/15 al tiro.
Giusto lamentarsi degli infortuni, che aumentano ancora di più dubbi e paure. Meno chiedere il rinvio del derby, perché un conto è farlo per il pubblico, un altro per avere tutti i giocatori a disposizione. Ma ancora più lecito è chiedersi che cosa non stia funzionando nel progetto-Sacchetti.
Sardara e il blocco delle retrocessioni
«Blocco delle retrocessioni? Magari per l’anno prossimo, non certamente per la stagione in corso: le regole d’ingaggio sono state stabilite mesi fa: sono state firmate iscrizioni e sono stati presi impegni sapendo quali fossero le condizioni generali e le difficoltà verso le quali si sarebbe andati. Non vedo perché cambiare tutto oggi. Quali condizioni sono mutate?».
Così Stefano Sardara, oggi, a La Nuova Sardegna. Precisando come da tempo il numero uno sassarese proponga regole chiare d’ingaggio, onde tagliare i rami secchi (come dargli torto), all’ultima domanda risponderà solo il tempo.
Se il calendario non dovesse essere rispettato, ecco che le condizioni verrebbero a mutare.
Ps. In merito all’articolo del Sole 24 Ore di domenica giusto dire come certe differenze siano figlie del passato, dando all’attuale Lega il giusto tempo per lavorare sul presente e sul futuro. Nei prossimi mesi la LBA avrà un nuovo sito, l’accordo con Infront nasce proprio da una nuova esigenza di marketing e contatto con tutte le fasce di appassionati. Il tempo dirà se ci saranno fatti o solo parole.
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