LBA Serie A, il Punto di Sportando | Ancora a parlare di pubblico? Sarà selezione naturale

Torna il Punto di Sportando, in una settimana ad alta tensione per un movimento che, fuori e dentro lo stivale, si sente sempre più precario

Torna il Punto di Sportando, in una settimana ad alta tensione per un movimento che, fuori e dentro lo stivale, si sente sempre più precario.

Pubblico a palazzo

«Incredibile, ma vero, nell’attuale situazione pandemica c ‘è ancora chi parla di pubblico. Vero, è necessaria una norma unica nazionale, anche per i palasport. Ma di rado tutti i biglietti disponibili sono venduti, ora. Eppoi se qualche società ha speso più di quanto avesse, considerando la biglietteria? Ebbene ha sbagliato. E nel professionismo simili errori non devono essere consentiti. Forse si arriverà a una selezione naturale che norme più ferree avrebbero indotto».

Così Piero Guerrini su Tuttosport. Niente da aggiungere a questo editoriale.

Fortitudo Bologna

«Noi di nuovo per molti tratti senza la rabbia, la cattiveria che mi aspettavo dopo Roma. Senza Banks siamo questi. Però è ancora presto per qualsiasi analisi. Quando torna Adrian vedremo il da farsi». (Meo Sacchetti dopo il ko con Varese).

La sensazione è che, a prescindere dai risultati (cadere con Varese, senza Banks, non è per forza dramma), in casa Fortitudo non sia scattata la scintilla dentro lo spogliatoio. Tra coach e giocatori e tra i giocatori stessi.

Quel «vedremo il da farsi» apre molti scenari possibili.

Protocolli e Covid

I protocolli sono stati credibilmente sottoscritti da tutti i club di una determinata lega, che sia calcio o basket. Ma parlare di “regole”, relegare il Covid allo stesso piano di un’infrazione di passi, non è chiaramente possibile.

Viviamo in un’epoca senza precedenti reali, in cui veniamo bombardati di dati e non riusciamo ad avvicinarci davvero alla luce d’uscita da un tunnel lungo ormai più di sei mesi.

Adattarsi è la parola d’ordine, perchè oggi non esiste ancora una legge-soluzione. Emerse due positività in casa Varese, la Fortitudo Bologna ha chiesto rassicurazioni, ovvero nuovi tamponi.

«Per noi materialmente e fisicamente non era possibile, perché la FIP e la Lega Basket ci hanno autorizzato a giocare» la risposta. Questo non è adattarsi.