Venezia cade in casa contro un’ottima Reggio Emilia con il punteggio di 59-62. La squadra di Priftis di fatto conduce tutta la gara, la Reyer si avvicina in un finale punto a punto ma con grande lucidità tiene a bada gli avversari. Gli oro granata tirano un pessimo 2/27, mentre gli ospiti tirano 7/27. L’operazione aggancio all’Unahotels (5-3) in classifica quindi alla Reyer (3-5) non riesce. Adesso la pausa con il campionato che si ferma per la finestra FIBA delle qualificazione di Euro2025. Veneti che torneranno in campo in LBA l’1 dicembre alle ore 17 a Masnago contro Varese, prima però giocheranno il round 9 di EuroCup, ultima del girone d’andata, giovedì 28 in Lituania contro il Lietkabelis Panevezys. Emiliani invece che dopo la pausa sfideranno all PalaBigi, sempre l’1 dicembre alle 20, Scafati del grande ex Andrea Cinciarini. Tre giorni più tardi, il 4 dicembre alle 18.30, anche la squadra di coach Priftis volerà in Lituania per scontrarsi contro il Rytas Vilnius per il penultimo turno della regular season del Gruppo F di BCL.
PRIMO QUARTO
Reggio Emilia parte con un 2-5 iniziale, pareggiato dal 2+1 di McGruder. Gli ospiti hanno un Barford subito protagonista, ma Venezia risponde con Kabengele, 7-7 al 4’. Grande equilibrio e ritmi altissimi, 9-9 a metà del primo quarto. Sei punti di Faye regalato alla Reggina il vantaggio del primo quarto sul 13-15.
SECONDO QUARTO
La Reyer parte con un 5-0 grazie ai canestri di Moretti e Wiltjer e il libero di Tessitori. Venezia in avvio di secondo quarto sfrutta al meglio le situazioni di mismatch. Reggio torna a muovere il punteggio con due triple di Cheatam, 20-21 al 13’. Lo stesso Cheatam diventa un fattore e i biancorossi a metà del secondo periodo si trovano avanti sul 22-25. Nonostante il dominio a rimbalzo degli orogranata (il conto è 26-14) l’Umana rimane sotto con il punteggio sul 28-31. Per Reggio ottimo l’impatto di Kwan Cheatham autore di 10 punti con 13 di valutazione.
TERZO QUARTO
Si apre con la bomba di Barford e tiro da sotto della stessa guardia ex Pesaro, 28-36 al 22’, timeout Venezia. Casarin dalla lunetta sblocca l’Umana che però non riesce a segnare dalla lunga distanza. La prima tripla dei lagunari la segna Kabengele, 33-38 al 25’ che diventa 35-38 con il contropiede vincente di McGruder. La Reggiana però replica con forza e torna sul +8, 35-43 al 27’ che subito dopo diventa 37-46 con la bomba di Smith. Alla terza sirena Reggio avanti con merito per 39-46.
QUARTO QUARTO
Tre liberi di Moretti aprono il quarto periodo e poi due punti di Simms, 44-46 al 31’. Venezia cambia marcia e con il contropiede di Wheatle trova il pareggio (46-46) al 32’ e immediato timeout di Priftis. Gli ospiti rimuovono il punteggio dalla lunetta con Winston, risposta di McGruder, 49-50 al 34’. Viaggio in lunetta della Reyer con Simms che sbaglia entrambi i liberi, dalla parte opposta Winston sigla il secondo, 49-51 al 35’. Barford mette sulla sirena dei 24 la tripla del +5, la risposta veneziana arriva dal solito Parks che segna però un solo libero, 50-54 a 3’44” dalla sirena. L’Unahotels trova però un altro canestro dalla lunga distanza di Smith, 50-57 con 3’25” sul cronometro. Entriamo negli ultimi 120 secondi della partita, 57-59 con il 2+1 di Kabengele. Parks pareggia, 59-59 al 39’ esatto, ma Winston mette il piazzato del +2 reggiano e timeout Reyer con 53” da giocare. Moretti sbaglia la tripla del vantaggio Winston sgagli a 9 secondi dalla sirena ma è agilissimo a catturare il rimbalzo offensivo e subire fallo. Dalla lunetta il play ex Bayern chiude i conti con il secondo libero, nell’ultimo secondo Parks cerca un tiro impossibile che viene stoppata. Finisce 59-62.
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