L’Aquila Trento batte la Virtus Bologna, risponde a Brescia e resta in vetta solitaria in classifica. Decisivo il 25-5 del terzo quarto. 85-79 il finale.
Trento resta quindi in vetta, +2 su Brescia. 21 punti per Anthony Lamb con 5 rimbalzi e 4 assist, 17 di Myles Cale con 7 rimbalzi, 13 per Jordan Ford. Decisivo Toto Forray, 7 punti e 2 assist.
Nella Virtus 16 di Isaia Cordinier, 13 di Alessandro Pajola e 10 di Morgan e Belinelli. 2 punti per Tucker, che gioca 7’ nel pieno delle voci che lo vorrebbero già domani a Venezia.
Avvio vivace con Lamb e due triple di Cale che trascinano Trento, mentre Bologna risponde con un’ottima circolazione: Pajola colpisce dall’arco, Zizic e Cordinier segnano nel pitturato, e capitan Belinelli si sblocca in contropiede (11-10). Dopo un taglio vincente di Niang, Cordinier e Ford si scambiano triple spettacolari, mentre Polonara e Belinelli, dalla lunetta, siglano il sorpasso Segafredo sul 18-20. Forray chiude il primo quarto con un bel canestro in corsa, ma i liberi di Cordinier portano il parziale sul 20-23.
Nel secondo periodo, Lamb riapre i giochi con un fade-away, ma Hackett domina su entrambi i lati del campo e, insieme a Morgan, firma uno 0-7 che vale il +8 Virtus. Ford e Niang, con una tripla, mantengono viva la Dolomiti Energia (27-33). Bologna però accelera con Zizic dalla lunetta, Grazulis preciso in area, e l’intesa tra Pajola e Belinelli che spinge il vantaggio al massimo sul 32-43. Lamb e Pecchia provano a riavvicinare Trento, ma il contropiede di Cordinier, l’appoggio di Akele e una tripla di Pajola rispondono ai tentativi di Ellis e Bayehe, fissando il punteggio all’intervallo sul 41-52.
Nel terzo quarto Trento parte 18-2, chiude il quarto 25-5 e ribalta il match volando sul vantaggio in doppia cifra. A 7′ nel quarto quarto Forray mette una tripla, ruba palla e lancia Ellis per il 75-63. Pajola esce per 5 falli poco dopo, Belinelli ha la bomba del -3 ma Lamb risponde con l’82-74 quando si entra nell’ultimo minuto di gioco. Belinelli segna l’82-79 a 23”, ma dopo i liberi di Trento non segna il libero della speranza.
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