La Virtus non sbaglia e giovedì avrà già il primo match point contro Tortona, ma c’è paura per Lundberg.
La Segafredo rimane sempre in controllo della partita trovando sempre diverse soluzioni, mentre Tortona litiga molto con il ferro nel primo tempo. Nella ripresa gli ospiti reagiscono, ma vengono sempre ributtati indietro. Sul finale i bianconeri rimangono lucidi e chiudono i giochi ai liberi,
Primo quarto
Partenza a ritmi bassi per la Segafredo, che non riesce a trovare ritmo in attacco con Hackett che perde un pallone sanguinoso che lancia in contropiede Obasohan per il 4-3.
Il play italiano si fa perdonare con un fallo subito di esperienza, ma gli ospiti hanno le idee chiare nella metà di campo offensiva: buon giro palla e tanta intensità a rimbalzo gli permettono di restare agganciati sul 9-9 dopo 5′.
Nessuna delle due squadre riesci ad imporre il proprio gioco, ma qualche disattenzione difensiva di Tortona permette ai bianconeri di chiudere la prima frazione di gioco sopra sul punteggio di 18-14.
Secondo quarto
Il primo scossone della partita arriva nel primo minuto del secondo quarto con un mini parziale di 4-0 per la Virtus targato Mickey e Lundberg, che per quanto infimo permette ai bolognesi di staccare gli avversari di 8 lunghezze.
Tortona continua a litigare con il canestro fino a 5’20” dalla fine del secondo tempo, quando Obasohan segna 5 punti filati per il 26-19. L’esterno francese segna altri due punti e si conferma trascinatore dei piemontesi.
La Virtus prova a rispondere sotto canestro con i punti di Dunston e Polonara, ma gli ospiti segnano altri 5 punti con Radosevic e Strautins per il 32-30 di fine primo tempo.
Terzo quarto
Nella ripresa Tortona chiude il parziale aperto di 11-0 con i due liberi di Strautins. I padroni di casa rispondono con 7 punti filati di Belinelli, ma i ragazzi di coach De Raffaele hanno una faccia diversa rispetto al primo tempo e lo dimostrano alzando il livello di fisicità.
I bianconeri sono bravi a resistere al buon momento degli avversari con capitan Belinelli, che mette a referto altri 3 punti – sono 13 nel terzo quarto – e rispedisce Tortona a -5 sul 51-46.
Negli ultimi minuti la Virtus mantiene il vantaggio con un attacco fluido e lucido per sfruttare ogni vantaggio, mentre Tortona fatica a rispondere a tono e chiude la terza frazione sotto di 7 punti sul 61-54.
Quarto quarto
Nell’ultimo quarto Tortona è aggravata di molti falli e sembra aver esaurito le energie.
La Virtus tocca nuovamente il massimo vantaggio sul +12, ma Tortona non molla e risponde con una tripla di Baldasso e un appoggio di Ross.
Da qui la Virtus non riesce a reagire e, senza poter spendere falli a causa del bonus già esaurito, subisce un parziale di 9-0 per il 69-66.
Dopo il time out obbligato di coach Banchi è Cordinier a dare la scossa ai suoi con 6 punti filati che danno una prima grossa spallata alla gara.
Nel finale Tortona torna a farsi sotto con i due liberi di Strautins che valgono il -2 a 27″ dal termine, ma dall’altra parte del campo Candi manda Mickey in lunetta: il lungo bianconero fa 1/2.
Ora Tortona ha la possibilità di pareggiare i conti, ma Pajola preferisce spendere un fallo e mandare Baldasso in lunetta. La scelta viene premiata con 1/2 del play italiano e successivamente Obasohan commette fallo con la palla ancora non in gioco, questo vuol dire antisportivo.
Belinelli segna il libero per l’antisportivo, mentre Hackett, mandato anch’esso in lunetta, fa 1/2.
Il tabellone dice 81-77, Tortona ha l’ultima possibilità per provare a ribaltare i conti, ma Strautins e Baldasso sbagliano due triple a 6″ dalla fine e la Virtus ne esce vincente.
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