La Virtus domina il primo tempo e tocca anche il +22, ma nella ripresa Venezia rimonta come in gara 1. Sul finale Cordinier salva i suoi dalla lunetta.
Primo quarto
La Virtus inizia alla grande con un 7-0 di parziale che costringe coach Spahija al time-out dopo poco più di 60″ giocati.
La Reyer commette 4 palle perse in meno di 5 minuti, mentre i padroni di casa continuano a difendere alla morte e a spaziarsi bene in fase offensiva: 20-5 dopo 6′.
Gli ospiti raggiungono quota 15 con qualche giro dalla lunetta e con i 5 punti filati di Heidegger sul finire del quarto.
Secondo quarto
Nella seconda frazione i lagunari cercano di cambiare con marcia con la tripla di De Nicolao, ma le troppe palle perse continuano a penalizzarli e dopo 3′ i bianconeri sono di nuovo sul +17. Spissu non riesce ad accendersi, mentre Rajon Tucker è totalmente fuori dalla partita, senza neanche un tiro preso a 4′ dalla fine del primo tempo.
Capitan Belinelli segna 4 triple nel solo secondo quarto e traina i suoi in una partita che al momento sembra totalmente a senso unico.
Terzo quarto
La Virtus questa volta non commette scivoloni e approccia bene nella ripresa confermando la tenacia vista nel primo tempo, ma la prima tegola per i bianconeri arriva quando Shengelia commette in fila il terzo e il quarto fallo. Polonara sostituisce il georgiano e segna la tripla del momentaneo +17.
Gli ospiti non demordono e con un paio di palle recuperate e un antisportivo subito tornano in un batter d’occhio in singola cifra di svantaggio sul 63-55.
Ora la Virtus ha grossi problemi di falli sugli esterni, perché sia Pajola che Mascolo sono a quota 4, mentre Hackett a 3.
Quarto quarto
Gli orogranata continuano a lottare e ad attaccare il ferro trovando sistematicamente falli, tant’è che Shengelia esce per 5 falli a 8′ dalla fine.
Dopo 2′ De Nicolao segna il reverse del -4 e a 4′ dalla fine Casarin segna i suoi primi tre punti, che valgono il 72-70.
Dopo essere stata sopra di 22 lunghezze la Virtus si ritrova per la prima volta ad inseguire a 2’48” dalla fine sul 73-74.
A 1’17” dalla fine Hackett segna il layup che vale la parità a quota 76, ma Parks riporta i suoi sul +2 a 50″ dal termine.
La Virtus torna in lunetta con Hackett, che suo malgrado fa solo 1/2, ma poco conta perché successivamente Tucker commette sfondamento su un rapido Cordinier e allora i bianconeri hanno 20″ per provare a ribaltare il risultato. Cordinier penetra e subisce fallo a 4″ dalla fine, fa 2/2 e successivamente Tucker si incespica a centrocampo decretando la fine della partita.
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