In una serie al meglio delle cinque partite, per ben 92 volte la squadra con il fattore campo a favore si è trovata avanti per 2-0, con la squadra in vantaggio che ha chiuso i conti in Gara 3 in 73 occasioni (79.3% delle situazioni).
In 12 casi, la serie è arrivata a Gara 4, concludendosi per 3-1 a favore della squadra che era avanti. Per 7 volte la squadra sotto di due gare è riuscita a portare la serie fino alla gara decisiva vincendo due gare, ma soltanto in due occasioni è riuscita a ribaltare la serie.
Cio è accaduto nel 2003 e nel 2012. Nel primo caso è stata la Benetton Treviso a rimontare la Viola Reggio Calabria nei quarti di finale, quando ai tempi il format era 1-1-1-1-1 (quindi con alternanza continua tra casa e trasferta) e non l’attuale 2-2-1. I biancoverdi hanno ottenuto il passaggio del turno imponendosi in Gara 5 al PalaVerde per 79-59 grazie ai 14 punti di Edney e ai 12 dell’ormai ex coach della NutriBullet Marcelo Nicola.
È successo nell’edizione 2012 dei playoff, quando nella serie dei quarti di finale, Pesaro si trovava sotto per 2-0 contro Cantù. Dopo aver perso le prime due gare in Lombardia, la VL è riuscita ad allungare la serie fino a Gara 5 vincendo le due sfide successive in casa. Nella partita decisiva, la Scavolini Siviglia Pesaro si è imposta per 69-78 grazie ai 21 punti di James White (in foto) e i 17 di Jumaine Jones.
L’Umana Reyer Venezia cercherà martedì alle 20.45 (live su DAZN ed Eurosport 2), inoltre, di diventare la prima testa di serie numero 8 a superare la numero 1 da quando esiste l’attuale format dei playoff a 8 squadre (dall’annata 2003/04).
In passato, è accaduto nei playoff della stagione 1984/85 l’unico successo nella storia della LBA della testa di serie numero 8 alla numero 1 quando la Scavolini Pesaro, arrivando dagli ottavi di finale, si impose sul Banco Roma per 2-1.
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