PESARO – Chi pensava ad un replay di gara3 forse è rimasto un po’ deluso, perché Milano dopo la “sbandata” di due giorni fa, ricevuta la strigliata di coach Messina, è tornata sui suoi binari, facendo valere una volta ancora la legge del più forte e prendendo il largo già dal primo quarto, senza mai lasciare l’impressione di potersi fare riagguantare da una Carpegna Prosciutto molto limitata dai falli dei suoi piccoli e dalla polveri bagnate, soprattutto dalla lunga distanza, al contrario di Milano che chiude la partita con un eloquente 57% da 3 punti. Milano schiera i soliti 5 della serie: Napier, Baron, Shields, Voigtmann e Melli. Repesa allo stesso modo con Moretti, Abdur-Rakhman, Charalampopoulos, Cheatam e Kravic. L’Olimpia parte a razzo con 3 triple su 3 tentativi schienando subito la Vuelle con un 3-11 di parziale a 7’54”. 8-19 a 5’50” (altra tripla di Napier). L’EA7 stasera è scesa in campo con la giusta concentrazione. E’ +14 a 3’55” (Shields ancora tripla). I due falli per entrambi i playmaker di Repesa Moretti e Tambone non aiutano e il divario sale. A fine primo quarto il punteggio è già pesante: 17-34. Pesaro tenta la rimonta con un minibreak di 6-0 al riavvio, ma Messina è lesto a chiamare time-out per spezzare l’inerzia dei padroni di casa. 27-37 a 6’40”. Ma il 3° fallo di Rakhman dopo un azione dello stesso Rakhman da 3+1, è oro per Milano. La Carpegna Prosciutto non lascia scappare via l’avversario. Delfino è una spina nel fianco della difesa lombarda, ma anche se Shields stasera è particolarmente ispirato in attacco. 37-46 a 2’13”, ma Hines e il solito Shields in un amen riportano l’Olimpia a +14 con un break di 5-0. 3° fallo anche di Tambone e per Repesa si fa davvero dura. Dalla lunetta l’EA7 non fa sconti e il primo tempo termina 40-55. Milano riparte subito a +20 (40-60), prima che la Vuelle riordini le idee. L’EA7 è troppo lunga, troppo atletica e troppo esperta per farsi sorprendere ancora. Shields continua il suo show personale. La Carpegna Prosciutto perde fiducia e sprofonda a -22 (48-70 a 2’25”). Il terzo quarto termina 54-71. Milano alla ripresa dà l’ultimo strappo con Melli e Shields: 54-78 a 8’46” . C’è ancora il tempo per un -16 pesarese (62-78 a 6’33”), ma è davvero l’ultimo sussulto. Il quinto fallo di Tambone di fatto decreta la parola fine all’incontro e alla serie. La Vuelle esce da questi playoff comunque con onore avendo vinto una gara contro una squadra enormemente più attrezzata. 80-94 il finale.
La Vuelle non ripete il miracolo: Milano in semifinale
20/05/2023
22:19
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