LBA Awards 2024 | Il Best ITA of the Year è Niccolò Mannion, Pallacanestro Varese

LBA Awards 2024 | Il Best ITA of the Year è Niccolò Mannion, Pallacanestro Varese

Niccolò Mannion (Openjobmetis Varese) si è aggiudicato il premio di Best ITA of the Year - Fastweb a discapito di Marco Belinelli (Virtus Segafredo Bologna) e Davide Denegri (Vanoli Basket Cremona)

La Serie A UnipolSai regala da sempre stelle provenienti da ogni angolo del globo, profili con passati di ogni tipo che vengono in Italia per provare l’ebrezza di competere con i migliori. Maggiore attenzione però viene riservata ai talenti nostrani che popolano la Serie A, ragazzi pronti per scrivere un sempre maggiore pezzo di storia lungo il corso della stagione. Niccolò Mannion (Openjobmetis Varese) ha ottenuto la maggioranza nelle preferenze – sommando tutti i voti complessivi nella categoria – e si è aggiudicato il premio di Best ITA of the Year – Fastweb a discapito di Marco Belinelli (Virtus Segafredo Bologna) e Davide Denegri (Vanoli Basket Cremona). Questo premio è stato votato dai club (dirigenti, allenatori e giocatori), il panel di media e community e dai fan.

Il suo ritorno in patria è stato accolto con grandissimo entusiasmo: il nativo di Siena, che già aveva disputato due annate con la Virtus Segafredo Bologna, è tornato per vestire la divisa della compagine lombarda dopo la breve parentesi con il Baskonia; il suo talento, unito ad una eleganza e una padronanza nella gestione della sfera, hanno aiutato l’Openjobmetis Varese a centrare l’agognata salvezza con due turni di anticipo. Diciotto partite, queste sono bastate al classe 2001 per consacrarsi come uno dei migliori giocatori del campionato e trionfare nella categoria di ‘Best ITA of the Year – Fastweb’; dal debutto avvenuto in trasferta sul parquet della Carpegna Prosciutto Pesaro all’ultima gara giocata di fronte al pubblico sostenitore della Estra Pistoia, il prodotto di Arizona University si è dimostrato incontenibile per la maggior parte delle difese avversarie, regalando momenti di alto spettacolo ai propri sostenitori e anche ai tifosi neutrali. Non sono mancate le giocate clutch, piccola reminiscenza del pre-Olimpico e gioia per i presenti alla Itelyum Arena, i quali hanno potuto godersi per oltre quattro mesi un fuoriclasse della sua portata. Il suo capo allenatore, coach Tom Bialaszewski, ha consegnato nelle sue mani le chiavi offensive della squadra e lui non ha esitato a rispondere presente: diciassette partite chiuse in doppia cifra, otto con almeno 20 punti segnati e due con almeno 30 punti a referto, due ‘doppie-doppie’ con la combo punti-assist; il fiocco rosso sulla magnifica confezione della sua stagione è arrivato nel losing effort contro la Germani Brescia, dove Niccolò Mannion ha centrato i suoi massimi in carriera con 37 punti e 39 di valutazione. Le cifre messe a referto dal playmaker italiano fanno totalmente stropicciare gli occhi: 20.3 punti (migliore media punti del campionato) tirando con il 45.3% da due (3.4/7.6), il 37.1% da tre (2.6/6.9) e il 91.2% dalla lunetta (5.8/6.3); 6.6 assist (seconda miglior media dietro a Tyler Ennis), 6.2 falli subiti (miglior dato della Serie A UnipolSai), 3.5 rimbalzi, +2.6 di plus/minus e 21.6 di valutazione (primo in tutta la Lega) in 30.2 minuti di impiego.