Dietro a grandi squadre ci sono sempre grandi allenatori e questo vale ovviamente anche per quanto visto sui parquet della Serie A UnipolSai in questa stagione. Perciò, ecco, i cinque candidati al premio Coach Of The Year, per la prima volta intitolato alla leggenda Sandro Gamba.
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Luca Banchi – Virtus Segafredo Bologna
Arrivato a settembre inoltrato sulla panchina bianconera, Luca Banchi è riuscito subito ad arricchire il prestigioso palmarès della Virtus Segafredo Bologna conquistando la Frecciarossa Supercoppa 2023 a Brescia e poi vincendo le cinque gare iniziali di campionato, prima di incappare nel k.o. di Cremona. Accanto a un cammino super in Eurolega, la formazione felsinea è stata sempre in grado anche sui parquet italiani di esaltarsi ed esaltare i propri tifosi, mostrando un basket divertente ed estremamente coeso sulle due metà campo. A conferma di ciò ci sono le statistiche di squadra (specialmente offensive) a supporto: la Virtus è stata infatti la migliore in media per punti segnati (88.9), valutazione (109.5), assist (22), percentuale da due punti (59%) e percentuale dal campo (50.3). Nell’ennesima stagione ad alto livello della Segafredo c’è anche qui il timbro di coach Luca Banchi.
Nicola Brienza – Estra Pistoia
La “cenerentola” Estra Pistoia è andata ben oltre le aspettive in questo suo ritorno in Serie A UnipolSai e coach Nicola Brienza, dopo aver riportato nel massimo campionato la formazione toscana, è il simbolo della voglia di non mollare mai mostrata da capitan Della Rosa e compagni. Il sesto posto al termine della regular season è impreziosito anche da dei colpi di tutto rispetto in casa delle corazzate Milano e Bologna, della vittoria interna contro Venezia e dal largo successo di Trento che ha messo nero su bianco la qualificazione dell’Estra agli LBA Playoff UnipolSai 2024. Dietro il talento individuale (ma sempre al servizio della squadra) di Charlie Moore e Payton Willis, la tecnica di Jordon Varnado, i muscoli di Derek Ogbeide, la mira al tiro di Ryan Hawkins e il costante apporto dell’orgoglioso reparto italiani c’è sempre stato un grande direttore d’orchestra, che merita certamente la copertina e la candidatura al premio di Coach of The Year.
Paolo Galbiati – Dolomiti Energia Trentino
Dopo un anno da assistente allenatore di Matt Brase a Varese, Paolo Galbiati è tornato in estate ad essere l’head coach su una panchina di Serie A UnipolSai e ha trascinato la Dolomiti Energia Trentino all’ottava qualificazione ai playoff nella sua storia. L’ex allenatore di Cremona ha avuto il coraggio di cambiare l’identità del gioco trentino (storicamente improntato sulla durezza fisica e difensiva), puntando fortemente sulle abilità offensive dei suoi leader nel reparto esterni (Baldwin, Hubb e Mooney su tutti) e promuovendo un basket più spigliato e pericoloso in contropiede. Trento si candida al ruolo di mina vagante negli imminenti LBA Playoff UnipolSai 2024 e il quinto miglior attacco della regular season (a 83.3 punti di media) potrebbe regalare sorprese a tutti.
Alessandro Magro – Germani Brescia
Dopo aver conquistato il premio di Coach Of The Year nel 2022 e aver guidato la Germani Brescia allo storico trionfo nella Frecciarossa Final Eight 2023, Alessandro Magro è stato il pilastro anche di questa stagione del club lombardo, il quale, dopo aver occupato la vetta della classifica fino alla 27ª giornata, ha chiuso al terzo posto un’ottima regular season. La Germani gioca una pallacanestro solida ma anche capace di dare spettacolo con tante vittorie roboanti, dimostrando soprattutto una completezza in tutti i reparti che l’ha elevata allo status di “big” del campionato. Al di là del costante capitan Della Valle, infatti, coach Magro ha sfruttato al meglio l’estro di Bilan nel pitturato, le giocate in 1vs1 di Christon, Cournooh e Massinburg, la pericolosità di ali versatili come Gabriel e Akele, oltre alla tenacia sulle due metà campo di volti ormai noti a queste latitudini come quelli di Petrucelli, Burnell e Cobbins. Riuscirà quindi Alessandro Magro a bissare quanto raggiunto un paio di anni fa?
Dimitris Priftis – UNAHOTELS Reggio Emilia
A chiudere il quintetto di candidati al Sandro Gamba Trophy c’è una delle novità di questo campionato, ossia Dimitris Priftis, che, dopo una lunghissima carriera in giro per l’Europa, ha riportato la UNAHOTELS Reggio Emilia ai playoff e fatto esultare di nuovo il caloroso pubblico del PalaBigi. Accanto al talento cinque stelle di Langston Galloway, infatti, Priftis è riuscito a dare gerarchie precise ai suoi giocatori, permettendo anche all’intrigantissimo giovane Momo Faye di finire in copertina e agli italiani Grant e Chillo di ritagliarsi un ruolo di primo piano accanto ai veterani americani Briante Weber, Jamar Smith e Darion Atkins. Dopo aver raggiunto le semifinali nella Frecciarossa Final Eight 2024, la UNAHOTELS non vuole smettere di stupire e carica di entusiasmo, generato anche dal coach di origine ellenica, si affaccia agli LBA Playoff UnipolSai 2024 come outsider a tutto tondo.
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