L’Olimpia Milano fa sei su sei in campionato sbarazzandosi senzaproblemi dell’ostacolo Sassari. Dinamo mai in partita, dominata dalla difesa biancorossa e capace di scollinare i 50 solo nel finale.
Buona prestazione per Jerian Grant tra gli uomini di Messina, osservato speciale, ancora in doppia cifra Troy Daniels. Il tutto senza Shields. 79-50 il finale.
PRIMO QUARTO
4 del Chacho, jumper di Melli, jumper di Grant: 8-3 per Milano che parte forte nei primi 2’ e mezzo, con Shields e Hines in tribuna oltre all’infortunato Delaney. C’è Alviti nei 12, put Moraschini. 13-6 dopo 4’ con la prima tripla di Datome, Grant a 5.07 mette la bomba del 18-6 (5 per lui). Sassari reagisce con la tripla di Burnell e la transizione di Gentile (0-7 di parziale). Cavina chiede e ottiene costanti raddoppi sul portatore di palla, Mitoglou trova così più libertà una volta ricevuta palla (4 per lui): 22-15 a fine primo quarto.
SECONDO QUARTO
Mitoglou tocca quota 6 (24-15 a 8.40), a 8’ Biligha decolla a rimbalzo, ma Sassari tiene botta con Treier e Logan da fuori (5/6 di squadra), Grant tocca quota 7, ma Sassari non molla ed è 30-25 a 5.15. Una giocata del Chacho per il 32-25 a 4.35, quindi la tripla di Datome per il 35-25 a 3.50. E’ una Milano che dà spallate, e una Sassari che si tiene attaccata al match con durezza e pressione. Il capitano di Italbasket ruba anche un pallone per la prepotente schiacciata di Tarczewski (37-25). Daniels da 3 allunga a 42-27, 42-30 a fine primo tempo.
TERZO QUARTO
Secondo tempo che Milano approccia mollemente per pochi istanti, quindi è parziale di 8-2 nei primio 4’ abbondanti per il 50-32 che registra anche i 10 di Grant. Si fanno notare Biligha per una stoppata e Mitoglou per una schiacciata in ingresso ad una mano, ma è la difesa che strozza una Sassari a quota 6 punti nel quarto dopo quasi 9’, 36 in 29’. Daniels dice +21 (57-36), e per lui sono 6 in fila. 60-36 dopo 20’.
QUARTO QUARTO
Non c’è più partita, e tutto scivola via velocemente. 68-41 a 6’, momento di spettacolo per Mitoglou, Hall che mette la bomba con fallo a 5.18 (71-44). Sassari non combatte neanche più a rimbalzo, ma è una lunga attesa della sirena finale.
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