La Dinamo Sassari domina, brutalmente, il Napoli Basket, meritando i primi due punti in classifica. Partita che dura poco più di due quarti. Sassari approccia meglio, sfruttando l’assenza pesantissima di Kevin Pangos tra le fila degli ospiti. Napoli non ha mai dato l’impressione di poter seriamente impensierire i padroni di casa, il terzo quarto chiude definitivamente la contesa, eloquente il 27-7 di parziale. Sassari si sblocca mentalmente, mentre Napoli continua a sprofondare. 94-76 il punteggio finale.
1° Quarto
Kevin Pangos out per una noia muscolare, De Nicolao promosso in quintetto. Totè sblocca subito il punteggio con un ben taglio a centro area. Bendzius appoggia i primi due della Dinamo. Napoli molto attiva a rimbalzo, Sassari un po soft in approccio difensivo. Entrambe le squadre attaccano in maniera poco lucida, le difese hanno la meglio senza sforzi eccessivi: 4-3 Sassari dopo i primi 3 minuti. La classica tripla in angolo di Bendzius stappa il match anche dal perimetro; in casa Napoli litiga col canestro Zach Copeland (0/5). Treier, dalla panchina, si iscrive subito a tabellino. Sassari, prima con Sokolowski e poi con Fobbs, si sblocca in attacco con due triple per il 15-9. Sin qui Fobbs domina l’accoppiamento con Copeland. Napoli ha perso totalmente fluidità in attacco, Sassari chiude l’area con facilità, soprattutto da quanto Totè è in panchina. Ennesima tripla di Bendzius, che regala il primo vantaggio in doppia cifra di Sassari: Napoli doppiata sul 24-12. Charles Manning prova a ridestare i suoi attaccando il ferro dal palleggio, 4 punti consecutivi per lui. La Dinamo chiude alla grande il primo quarto, 28-16.
2° Quarto
Inizio di quarto tragico di Manning, terzo fallo personale per lui, Milicic costretto a farlo accomodare in panchina. Totè si conferma unico asset partenopeo che possa impensierire la difesa della Dinamo: Napoli torna in singola cifra di svantaggio sul 28-20. Sassari sembra subire la difesa aggressiva di Napoli, mentre Copeland continua a litigare con il match. La prima soluzione sensata di Copeland dal perimetro riporta Napoli sul -5, ma Fobbs risponde presnete dal perimetro (31-23). Forse Copeland si è sbloccato: 8 punti consecutivi. Halilovic, molto più coinvolto, risponde presente in attacco (7 punti nel quarto). Sassari domina in area (8/9) mentre salgono in cattedra anche gli uomini in grigio con alcuni fischi quantomeno discutibili: 40-28 a metà seconda frazione. Fobbs continua a far canestro, già 14 i suoi punti (42-28). Napoli si conferma una squadra senza fosforo, 6 palle perse risultato di altrettante soluzioni individuali. L’attacco partenopeo, in questa seconda metà di secondo quarto, è totalmente affidato alle soluzioni di Charles Manning (48-38). Bendzius (14 punti) pesca il coniglio dal cilindro, segnando un canestro no sense: si va all’intervallo lungo sul 50-38.
3° Quarto
La Dinamo, con esperienza da squadra navigata, approccia il terzo quarto con un 4-0 perentorio, disarmate se visto dal punto di vista napoletano: +16 per Sassari, che conferma di avere le redini ben salde tra le mani. La cabina di regia di De Nicolao non aiuta certo Milicic nella rimonta, tanto da pescare Saccoccia dalla panchina, per la Dinamo si prospettano 17 minuti di garbage time: il +20 arriva puntuale sul 58-38, secondo timeout napoletano. Napoli continua nella sua siccità offensiva (4 minuti senza segnare) ed a Sassari basta intasare l’area per disinnescare il caotico attacco degli ospiti. La tripla in punta di Fobbs regala ai suoi il +25 a metà terzo quarto (63-38). Quando il cronometro segna 4:24 del 3Q, Napoli segna il primo canestro del quarto. Sassari raccoglie l’invito che il 69-42 fornisce e fa esordire il giovane Trucchetti che dall’angolo regala il +30 sul 72-42. Al trentesimo il punteggio è sul 77-45.
4° Quarto
Trucchetti scherza la difesa partenopea, segnandone altri due con un regale arresto e tiro dalla lunetta. Ritmi balmneari in terra sarda. sporca le scarpe anche l’altro giovane a disposizione di coach Markovic, Luca Vincini, torinese classe 2003. L’unica nota positiva per coach Milicic è che mancano solo 8 minuti alla fine di questa “non partita”. Sassari tocca anche il +33, sintomo di una partita giocata con rabbia positiva per lo 0 in classifica. Napoli accorcia nel punteggio in questo quarto quarto che ha poco, se non nulla, di professionistico. Punteggio finale: 94-76.
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