Settima vittoria consecutiva in casa di una Bertram Tortona che si prepara al meglio a due trasferte consecutive, quelle di Brescia e Trento, che potranno dire molto sulle ambizioni del team di De Raffaele. La Vanoli, perso coach Cavina per espulsione dopo pochi minuti, ha giocato la sua partita ma la maggiore profondità dei padroni di casa e il talento superiore ha fatto la differenza. Risultato finale 87-76.
PRIMO QUARTO
Starting five che vede da una parte Ross, Kamagate, Strautins, Obasohan e Severini, dall’altra Adrian, McCullough, Golden, Pecchia e De Negri. Ismael Kamagate schiaccia i primi due punti, McCullough pareggia dalla lunetta. Dopo soltanto tre minuti Cremona raggiunge il bonus con il punteggio di 8-6 per i locali. Rientra nelle file Bertram l’ex Thomas per sostituire Kamagate. Una “bomba” di Ross riscrive il massimo vantaggio (17-10) costringendo al primo time out di serata Cavina. Dopo la sospensione il coach viene sanzionato di due falli tecnici ed espulso. Un amaro ritorno per l’ex di turno in un quarto che termina 20-18.
SECONDO QUARTO
Dopo l’espulsione del coach della Vanoli è arrivato un parziale di 8-0 che ha riavvicinato gli ospiti, un break interrotto da due tiri liberi di Dowe. Sei punti consecutivi di Lacey riportano ad una sola lunghezza Cremona (27-26) prima di un nuovo allungo interno sul 32-26. Severini è il primo giocatore a raggiungere la doppia cifra (11 pt) in un tempo che si conclude 41-36.
TERZO QUARTO
Migliore uscita dai blocchi degli ospiti che impattano a quota 43, nuovo break interno di 10-0 chiuso da Obasohan per l’allungo. Un vantaggio in doppia cifra che la Bertram conserva per quasi tutto il periodo, un tempo che termina 66-55.
QUARTO QUARTO
Lacey sblocca il risultato, Thomas dalla lunetta segna il suo primo punto di serata. Continua il nervosismo in casa Cremona con una nuova espulsione, quella del GM Conti. Cinque punti consecutivi di Baldasso riportano a distanza di sicurezza Tortona (76-64) a poco più di sei minuti dalla conclusione. Il time out del vice Brotti non cambia però l’inerzia di una sfida che i padroni di casa conquistano meritatamente. La “tripla” di Baldasso a tre minuti dalla fine è la sentenza definitiva.
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