Una Virtus solida! Messa K.O. anche Pesaro

Credit: Ciamillo & Castoria
Credit: Ciamillo & Castoria

Weems protagonista, in 11 a referto con almeno due punti: la squadra di Scariolo si impone sulla Vuelle per 88-76

La Virtus vince contro Pesaro e mantiene il primato in classifica. Una partita ad alti ritmi che ha visto gli ospiti lottare per il primo tempo, per poi lasciare andare gli avversari nella seconda metà. Ottime le prestazioni di Weems e Hackett, l’altra nota positiva è un Lundberg che torna a segnare.

Primo Quarto

La VL parte bene con grande dinamicità e molta grinta che le permettono di guidare sul 10-19 dopo 5′ dall’inizio. I ragazzi di coach Repesa giocano come sempre una pallacanestro frizzante e mai ferma, che sin da subito mette in difficoltà la difesa bianconera. Moretti non si ferma mai e anche quando non ha la palla taglia verso canestro trovando due conclusioni fotocopia per due giochi da 3 punti, poi sale in cattedra Cheatham con due triple a piedi per terra che regalano appunto il massimo vantaggio. Da qui la Virtus cerca di reagire con Weems e Hackett tornando sopra sul 24-21. La VL molla un po’ con la concentrazione e alla fine scende sul -8 a fine frazione, 32-24.

Secondo Quarto

Nel secondo quarto Pesaro torna a mettere in campo grande energia e intensità con la Virtus che smette di segnare con continuità: 9 punti in 8′. La VL continua ad avere problemi con la fisicità della Virtus, ma l’intensità messa in campo fino ad ora è un’ottima chiave per raggirarla.
Le due squadre segnano poco, ma Pesaro è brava a tenere alta i ritmi, tornando così a farsi sotto rientrando sul 45-42 di fine primo tempo.

Terzo Quarto

Nella ripresa la Virtus piazza un parziale di 4-0 che sembra dare ottime speranze per un colpo di reni che chiuda la partita, ma Pesaro non molla e torna a farsi sotto con Charalampopoulos e il solito Cheatham. La Virtus tiene botta ai ritmi alti nonostante le tante assenze grazie ad un’ottima prestazione di Weems che sale a quota 16 punti in questo terzo quarto e finalmente anche Lundberg torna a segnare canestri importanti, che gli mancavano da tanto. La Virtus alza di nuovo i ritmi nel finale e chiude il terzo quarto sul 68-54, ad un passo per chiudere i conti con un’ultimo strappo.

Quarto Quarto

La Virtus come da manuale non abbassa la concentrazione e allunga fino al +20 grazie ad un buon ritmo mantenuto e ad un buon giro palla che ha permesso canestri leggeri.
Pesaro non ha più trovato sicurezze ed è troppo poco ciò che portano alla causa Delfino e Visconti: ovvero 4 punti in due, con entrambi in campo per più di 14′.
La Virtus è stata brava a tenere la concentrazione prima di un doppio impegno molto impegnativo con molti minuti dati a tutti e finendo con 4 giocatori in doppia cifra. Risultato finale: