Ci sono voluti quaranta minuti totali per veder esultare il vincitore del 112° derby di Bologna. A sorridere è una Segafredo che senza Belinelli e Pajola vince al fotofinish. Un finale tirato, riassunto in pochi attimi: sull’82-83 Weems regala due tiri dalla lunetta con 13″ da giocare, dal rimbalzo offensivo arriva altro viaggio in lunetta per Mannion. Stavolta niente regali e Virtus a +3. Rimangno 10 secondi alla Effe per costruire un tiro per l’overtime, ma Feldeine da otto metri la butta sul ferro. Prima la Segafredo, con due parziali, sembrava averla portata a casa sul 57-70 di inizio ultimo quarto, quando la scalata per la Effe sembrava durissima. L’orgoglio buttato in campo dalla Kigili (con Aradori a soli 12 minuti) ha portato però al finale tirato sopra descritto. Benzing, Frazier e Procida (scomparso però nel finale) guidano la Kigili fino al mezzo miracolo, mentre per gli ospiti partita di spessore per l’ultimo arrivato Hackett, al suo primo derby in carriera. Due punti che tengono viva la speranza primo posto per le Vu nere, mentre per la Fortitudo continua una disperata corsa alla salvezza, sempre più dura vista la vittoria di Pesaro su Brindisi, che porta Bologna a quattro punti dalla zona salvezza.
Non basta una commovente Fortitudo, il derby è della Segafredo Bologna
13/03/2022
22:50
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