Venezia espugna il PalaPentassuglia superando Brindisi per 77-89 La squadra di De Raffaele costruisce la sua vittoria trovando un prova balistica straordinaria dal oltre l’arco tirando quasi con il 50% 16/33, mentre quella di Vitucci tira un negativo 7/26. Grandi protagonisti per l’Umana sono Bramos autore di 20 punti con 6/10 da tre, Watt e De Nicolao con 15 a testa, Clark e Tonut con 14. Non bastano all’Happy Casa i 23 punti di Harrison e 17 di Thompson.
Nei quintetti di partenza Brindisi schiera: Thompson in cabina di regia, Harrison e Bell esterni, Willis come ala forte e Krubally sotto i tabelloni. Venezia risponde con: De Nicolao nel ruolo di play, Tonut è la guardia, capitan Bramos è l’ala piccola, Stone come quattro tattico e Watt è l’unico lungo.
Primo periodo
Avvio di gara caratterizzato da ritmi alti con gli ospiti avanti 6-10 grazie ai punti di Bramos e Tonut, dalla parte opposta il solito Harisson si rende protagonista riportando i suoi sul -1. La formazione veneta, però, allunga sul 9-14 al 5’, ma le accelerazioni di Harrison continuano a produrre punti per i pugliesi. De Raffaele fa esordire il nuovo acquisto Clark che “smazza” immediatamente un assist per Vidmar che vale 13-19; Venezia pigia ancora sull’acceleratore e con due bombe di fila di Daye trova il suo massimo vantaggio sul 16-25 al 9’. Nel finale è l’ottimo Thompson a pescare un gioco da 2+1 con cui si chiude il primo tempo sul 21-25.
Secondo periodo
Il parziale in rimonta di Brindisi si allunga sul 9-0 con il canestro di Perkins e il liberi di Thompson: perfetta parità sul pari 25. Il break dell’Happy Casa continua (arrivando ad 11-0) con il contropiede siglato da Gaspardo; è Watt ad interrompere il lungo parziale con i primi liberi oro-garanata della sfida. La formazione di Vitucci difende forte e in attacco corre bene il campo, mentre quella di
De Raffaele si affida agli attacchi al ferro di Tonut, con entrambe le squadre mettono tanta intensità in campo. L’Umana allunga di una lunghezza ancora grazie ad un Bramos in grande serata, gli rispondono prontamente Bell e Perkins, 36-32 brindisino al 18’. L’ultimo canestro lo mette a segno Watt con una bella schiacciata con cui si va all’intervallo lungo sul punteggio di 36-34.
Terzo periodo
In avvio di secondo tempo è ancora un botta e risposta tra Harrison e Bramos, tabellone del PalaPentassuglia che segna 41-41 dopo una tripla da 10 metri ancora di Harrison. L’Umana cerca il gioco perimetrale e trova un parziale di 8-0 firmato da Bramos e De Nicolao, 44-52 al 26’ costringendo Vitucci al minuto di sospensione, ma serve a poco perché la Reyer continua e segnare da oltre l’arco, 49-60 quando mancano 2 minuti alla fine del quarto. L’Happy Casa sbanda sotto la pioggia di triple degli avversari e i quattro punti di Clark che permettono ai lagunari di andare avanti di 16 punti, ma arriva sulla sirena, dalla propria lunetta, il prodigio incredibile di Harrison: dopo 30 minuti punteggio 54-67.
Quarto periodo
Clark dimostra tutte le sue qualità siglando un’altra tripla del +17 veneziano, ma Brindisi non demorde e recupera fino al -10, 66-76 con le giocate di grande energia dell’ex di turno Krubally. Ancora i piccoli dell’Umana, ossia De Nicolao e uno strepitoso Clark costruiscono i canestri che mandano di fatto i titoli di coda della partita. Il finale 77-89.
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