Varese festeggia in anticipo il nuovo anno, supera Napoli per 89-86

Ciamillo-Castoria
Ciamillo-Castoria

27 punti per Hands e 17 per Librizzi per Varese. Sono 20 per Green e 21 per Zubcic per Napoli

Varese supera Napoli dopo una partita di carattere e di volontà spinta dai suoi tifosi, si prende due punti importanti per la classifica, disastro Pullen con 0/10 da tre per Napoli mentre per Varese, Hands imprendibile per i ragazzi di Valli. Finisce 89-86.

Qui le statistiche della partita

 

Quarto quarto

Un 4-0 per i padroni di casa e timeout per coach Valli dopo i primi due minuti dell’ultima frazione. Pangos entra nella difesa varesina e segna due punti. Gray schiaccia e vantaggio per Varese, poi la tripla di Bradford ma ancora una volta Napoli reagisce e torna ad un solo possesso. Librizzi da capitano guida l’assalto dei suoi 79-75 a 4’17’’ dalla sirena. Pullen trova il canestro del sorpasso 79-80. Alviti mette la tripla  del + 2 Varese che vale di fatto la vittoria per i padroni di casa.

 

Terzo quarto

Il secondo tempo si apre con una pioggia di triple. Hands e Alviti colpiscono per Varese, mentre Pangos risponde per Napoli, portando il punteggio sul 55-42 dopo appena due minuti di gioco.

Napoli, però, alza l’intensità difensiva sfruttando il fisico e chiudendo bene gli spazi. Fortunatamente per Varese, gli ospiti non riescono a concretizzare in attacco, lasciando il margine invariato. Librizzi e Alviti provano a scuotere i padroni di casa con tentativi dalla lunga distanza, ma senza successo.

Intanto, Pullen fatica a trovare ritmo e resta fermo a zero punti dopo 17 minuti sul parquet.

Napoli, però, non si arrende e mette a segno una rimonta impressionante. Prima si riporta a una sola lunghezza di distanza, poi agguanta il pareggio grazie a una tripla di Zubcic. Il sorpasso arriva subito dopo, con Green che segna dall’angolo.

Per gli ospiti, è un terzo quarto esplosivo: 29 punti in dieci minuti che ribaltano completamente l’inerzia della partita.

Secondo quarto

Napoli parte forte nel secondo quarto e, dal -10, riesce a risalire fino al -4. Varese, però, risponde immediatamente con un’altra tripla di Librizzi, ristabilendo 7 punti di vantaggio. Gli ospiti non mollano e, con grande carattere, si riportano a soli due punti di distanza dopo 3 minuti e 15 secondi di gioco. Coach Mandole, preoccupato dal parziale di 5-13 per Napoli, decide di chiamare timeout per riordinare le idee. Al rientro, Pangos ruba palla e vola in contropiede firmando il pareggio per Napoli.

Superata la metà del quarto, Varese reagisce con un mini-parziale di 5-0, costringendo stavolta Napoli a fermare il gioco sul 34-29. Librizzi si mette ancora in evidenza, superando Pangos in contropiede, mentre i padroni di casa continuano a macinare punti con giocate di qualità. A poco più di due minuti dall’intervallo lungo, il tabellone segna 42-35 per Varese. Librizzi e Zubcic si confermano protagonisti assoluti di questi primi venti minuti, lasciando presagire un secondo tempo ricco di emozioni.

Primo Quarto:

Le squadre scendono in campo con questi quintetti per la palla a due: Varese schiera Librizzi, Hands, Alviti, Johnson e Akobundu-Ehiogu, mentre Napoli risponde con Pangos, Green, Woldetensae, Bentil e Zubcic.

I primi tre minuti di gioco vedono Varese prendere subito il comando, portandosi sul 6-4. Una giocata spettacolare di Hands apre per Johnson, che firma il +4 per i padroni di casa. Poco dopo, è ancora Hands a mettersi in luce: entra deciso in area, realizza due punti e subisce fallo, trasformando anche il libero aggiuntivo per il +7.

Librizzi, poi, guadagna due tiri liberi che non sbaglia, portando il punteggio sul 12-5 dopo cinque minuti di gioco. Napoli, però, non si lascia intimidire e reagisce con determinazione. Grazie ai canestri di Bentil e Totè, gli ospiti riducono lo svantaggio a una sola lunghezza, quando mancano 3 minuti e 33 secondi alla fine del primo quarto.

Nel finale, Varese trova energia e precisione: Librizzi e Hands colpiscono da tre punti, Assui realizza i liberi e si rende protagonista di una stoppata decisiva, chiudendo il primo quarto con una prestazione solida.

 

 

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