La crisi dei Lakers e le prove di Anthony Davis: solo due tiri dal campo nel secondo tempo vs i Cavs

Il lungo dei Lakers Anthony Davis nel secondo tempo della partita persa contri i Cleveland Cavaliers si è preso solo due tiri dal campo

La crisi dei Lakers, che sono 2-7 in stagione, passa anche attraverso le prove di Anthony Davis.

Dopo aver chiuso il primo tempo contro i Cleveland Cavaliers con 4 su 5 dal campo, il lungo nell’intero secondo tempo ha tirato solo due volte (realizzando un canestro).

I Los Angeles Lakers nel secondo tempo hanno segnato solo 36 punti con Davis che ha segnato 19 punti con 12 rimbalzi tirando con 7-12 dal campo.

“Anthony Davis deve toccare più palloni. Il nostro obiettivo è e dovrebbe essere che Anthony Davis tocchi il pallone sempre” ha continuato LBJ.

“Lascio ai coach valutare e capire come sfruttare al meglio Davis” ha detto Russell Westbrook che ha chiuso con 19 punti, 10 rimbalzi e 7 perse.

“Quando sono in campo, faccio del mio meglio per leggere le situazioni e rendere a Davis la situazione il più facile possibile” ha aggiunto l’ex MVP a ESPN.

“Questi giocatori non sono rookie” ha detto coach Darvin Ham, facendo intendere che i giocatori in campo hanno libertà di decidere cosa fare anche leggendo l’andamento delle partite.

“Abbiamo un playbook. Abbiamo una serie di giocate in cui AD è protagonista. Bisogna essere ben organizzati” ha continuato l’allenatore.

Anche nella partita contro i Jazz, Anthony Davis nel secondo tempo si è preso solo 4 tiri dal campo dopo aver segnato 20 punti con 8 su 13 nel primo tempo.

“Ha il mio benestare per urlare e far sentire ai compagni il suo numero” ha detto sempre Ham. “Abbiamo provato a coinvolgerlo, abbiamo usato LeBron in post, fatto degli step-up e pick-and-roll. Non è che non ci proviamo” ha continuato Ham.

“Ma qualche volta sono le partite ad indirizzare le situazioni da un’altra parte. Ci sono tante variabili in gioco. Non è che non chiamiamo le giocate per AD. Non è questo il caso” ha aggiunto il coach.

Davis non ha parlato con i giornalisti dopo la sconfitta contro i Cleveland Cavaliers.

“Il nostro record è il nostro record. Abbiamo giocato contro grandi quadre, alcune molto buone, in questo inizio di stagione. Ma il nostro record è il nostro record”.

Ed il 2-7 per iniziare non è un record da Lakers..