L’Associazione Italiana Arbitri Pallacanestro rappresenta le centinaia di associati impegnati nei campionati nazionali e interregionali; ma è con la forte preoccupazione che quanto successo possa trovare risonanza ed emulazione nei campionati di base dove operano i giovani arbitri, che rivolgiamo all’esterno questo comunicato.
L’AIAP riconosce la valutazione critica, sia essa istintiva – sia essa moderata e articolata nel pensiero: in entrambi i casi è uno stimolo al miglioramento, che è un processo costante e continuo in una stagione ovvero in una intera carriera di un arbitro.
L’AIAP promuove l’inclusione, incoraggia la condivisione e partecipa alla discussione attraverso una dialettica costruttiva e propositiva, senza pregiudizio alcuno.
Ma mai l’AIAP potrà accettare che si usino parole ed espressioni che offendono la reputazione o ancor peggio che istigano l’odio e la violenza. E non rimaniamo indifferenti all’esercizio di questi argomenti da parte di chi ricopre un ruolo apicale e in dichiarazioni lontane ormai dall’effervescenza di una gara.
L’Associazione è unita e compatta nell’esprimere solidarietà ai colleghi coinvolti. Siamo sconcertati per quanto accaduto e ci affidiamo alla governance della pallacanestro – professionistica nello specifico, per una dura condanna di queste posizioni, rivolgendo nel contempo un plauso all’immediato intervento federale con l’apertura di un fascicolo.
L’Associazione, aggrappandosi ai principi fondamentali contenuti nel proprio Statuto, difenderà sempre e comunque la dignità di tutti gli arbitri di pallacanestro.
Ci riserviamo ulteriori iniziative in sostegno di quanto sopra.
Denis Quarta – Presidente AIAP
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