In una resa dei conti tutta italiana, nel quinto turno di EuroCup del Gruppo B, la Virtus Segafredo Bologna supera l’Umana Reyer Venezia con il punteggio di 90-84. Entrambe le squadre si erano già affrontate in competizioni nazionali nel corso della stagione: i bianconeri avevano prevalso nella semifinale di Supercoppa italiana per 72-71 e nel turno di campionato disputato al Taliercio terminato 65-84 sempre a favore dei felsinei. Questa volta nella vetrina europea, come detto, la squadra di Sergio Scariolo batte quella di Walter De Raffaele e interrompere la propria striscia negativa di due sconfitte consecutive (fuori casa con Buducnost e in casa con Valencia). Bologna avanti anche di 20 punti a metà terzo quarto si fa recuperare fino al -3 siglato da Daye, ma il talento e la classe di Hervey e Teodosic chiudono i conti. 90-84 il finale.
Quintetti di partenza: Virtus Bologna con: Pajola e Teodosic nel ruolo di guardie, Weems in ala piccola, Hervey in ala grande e Sampson sotto i tabelloni. La Reyer Venezia parte con Stone, Tonut e Michele Vitali esterni e come lunghi Brooks assieme a Watt. Assenze pesanti da una parte e dall’altra: i padroni di casa devono rinunciare a Marco Belinelli; sottoposto nella giornata di oggi ad un intervento chirurgico a causa di una borsite post-traumatica al gomito destro. Assenti anche i lungodegenti Awudu Abass ed Ekpe Udoh. Gli ospiti, invece, ancora privi del loro capitano Michael Bramos e per scelta tecnica Vasilis Charalampopoluos ormai con le valige pronte e in uscita dalla laguna.
Primo quarto
Buon avvio della Virtus grazie soprattutto ad Hervey (6-2 al 3’), ma Venezia trova velocemente la via del canestro con un Michele Vitali inspirato che mette otto punti filati (10-10 al 5’). La squadra di casa allunga sul (22-12 al 9’) ancora per merito di Hervey e dei nuovi entrati Alexander e Cordinier. Tarik Phillip sblocca l’Umana con una tripla; gli ultimi punti li mette ancora il francese Cordinier in acrobazia a chiudere la prima frazione sul 24-15.
Secondo quarto
Gli oro-granata, in attacco, si affidano al talento di Austin Daye, ma non basta per fermare Cordinier che continua a fare male ai lagunari, (27-20 al 12’). La formazione di De Raffaele lima lo svantaggio grazie ai primi punti di Watt che confezione un 2+1 e poco va a impattare con due liberi messi a segno per il (27-27 al 14’). Il parziale veneziano si allunga sul 14-3 grazie a un Watt eccellente che porta avanti i suoi per la prima volta di due lunghezze, ma Hervey trova in un amen quattro punti consecutivi che ridanno ossigeno alla Virtus, (31-29 al 16’). Gli animi si scaldano e ad Austin Daye viene sanzionato un fallo antisportivo, con la Segafredo che capitalizza subito con consecutivi di Teodosic, (40-31 al 18’). Gli ospiti trovano punti solamente da Phillip, mentre dalla parte opposta Teodosic subisce un fallo di Stone in un tiro da oltre l’arco: dalla lunetta il serbo sigla tutti i tre liberi che valgono il 45-35 quando manca meno di un minuto all’intervallo. L’ultimo canestro lo mette Vitali con cui si chiudono i primi venti minuti sul 45-37.
Terzo quarto
Si torna in campo dopo l’intervallo lungo con parziale fulmineo di 6-0 firmato da Pajola, Jaiteh ed Hervey, ma soprattutto una difesa solidissima che non permette a Venezia di segnare fino al canestro di Watt dopo quasi quattro minuti di gioco, il tutto condito subito dalla bomba di Weems e quella di Hervey per il 57-39 al 24’. Il parziale a favore dei bianconeri si allunga fino al 14-2 costringendo De Raffaele al timeout. Sul -20 la Reyer trova il canestro di Watt, mentre Tonut è ancora a quota zero punti ingabbiato da Pajola e Cordinier. Ancora una volta l’Umana va e cerca Michele Vitali che infila la sua terza tripla della serata per il (61-46 al 17’). Arrivano altri cinque punti in fila dei lagunari che ridanno in qualche modo speranza ai veneti, ma Bologna trova l’energia tenendo a distanza al’avversario, (65-52 al 28’). Nell’ultimo minuto del terzo periodo, Daye di puro talento mette i punti del -10, gli ultimi punti sono di Alexander da una parte ed Echodas dall’altra per il 69-59.
Quarto quarto
Si apre ancora con una bomba di un clamoroso Vitali a cui risponde Hervey. Punteggio sul (72-64 al 32’) grazie ai liberi di Brooks. È proprio l’ex Olimpia Milano a riportare di peso i suoi sul -3. Quasi all’improvviso si riapre un match che sembrava chiuso, ma Teodosic spiega pallacanestro costringendo al quinto fallo Watt, (77-69 al 34’). Due bombe di Sanders e una giocata di Teodosic accendono ulteriormente la partita con Daye che subito dopo trova il -3. Scariolo prova il gioco interno e con Jaiteh pesca i punti per l’83-76 a 3’20” dalla sirena finale. Venezia perde anche Stone per il quinto fallo e De Raffaele gioca con quattro piccoli per un paio di possessi, mentre Daye piazza la bomba del -3, ma Hervey risponde alla grande con un canestro in appoggio al vetro, 86-81 a 1’14” dalla fine. Negli ultimi istanti succede un po’ di tutto, ma ci pensa Milos Teodosic a mandare i titoli di coda del match a poco serve l’ennesima tripla di Vitali: l’ultimo canestro lo mette Pajola. 90-84 il finale.
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