La Virtus Bologna si impone nel derby di EuroCup contro una Venezia mai doma

Credits Ciamillo-Castoria
Credits Ciamillo-Castoria

Alla Segafredo Arena nel derby italiano di EuroCup la Virtus Bologna si impone sulla Reyer Venezia per 90-84. MVP del match Kevin Hervey autore di 26 punti con 31 di valutazione

In una resa dei conti tutta italiana, nel quinto turno di EuroCup del Gruppo B, la Virtus Segafredo Bologna supera l’Umana Reyer Venezia con il punteggio di 90-84. Entrambe le squadre si erano già affrontate in competizioni nazionali nel corso della stagione: i bianconeri avevano prevalso nella semifinale di Supercoppa italiana per 72-71 e nel turno di campionato disputato al Taliercio terminato 65-84 sempre a favore dei felsinei. Questa volta nella vetrina europea, come detto, la squadra di Sergio Scariolo batte quella di Walter De Raffaele e interrompere la propria striscia negativa di due sconfitte consecutive (fuori casa con Buducnost e in casa con Valencia). Bologna avanti anche di 20 punti a metà terzo quarto si fa recuperare fino al -3 siglato da Daye, ma il talento e la classe di Hervey e Teodosic chiudono i conti. 90-84 il finale.

Quintetti di partenza: Virtus Bologna con: Pajola e Teodosic nel ruolo di guardie, Weems in ala piccola, Hervey in ala grande e Sampson sotto i tabelloni. La Reyer Venezia parte con Stone, Tonut e Michele Vitali esterni e come lunghi Brooks assieme a Watt. Assenze pesanti da una parte e dall’altra: i padroni di casa devono rinunciare a Marco Belinelli; sottoposto nella giornata di oggi ad un intervento chirurgico a causa di una borsite post-traumatica al gomito destro. Assenti anche i lungodegenti Awudu Abass ed Ekpe Udoh. Gli ospiti, invece, ancora privi del loro capitano Michael Bramos e per scelta tecnica Vasilis Charalampopoluos ormai con le valige pronte e in uscita dalla laguna.

Primo quarto

Buon avvio della Virtus grazie soprattutto ad Hervey (6-2 al 3’), ma Venezia trova velocemente la via del canestro con un Michele Vitali inspirato che mette otto punti filati (10-10 al 5’). La squadra di casa allunga sul (22-12 al 9’) ancora per merito di Hervey e dei nuovi entrati Alexander e Cordinier. Tarik Phillip sblocca l’Umana con una tripla; gli ultimi punti li mette ancora il francese Cordinier in acrobazia a chiudere la prima frazione sul 24-15.

Secondo quarto

Gli oro-granata, in attacco, si affidano al talento di Austin Daye, ma non basta per fermare Cordinier che continua a fare male ai lagunari, (27-20 al 12’). La formazione di De Raffaele lima lo svantaggio grazie ai primi punti di Watt che confezione un 2+1 e poco va a impattare con due liberi messi a segno per il (27-27 al 14’). Il parziale veneziano si allunga sul 14-3 grazie a un Watt eccellente che porta avanti i suoi per la prima volta di due lunghezze, ma Hervey trova in un amen quattro punti consecutivi che ridanno ossigeno alla Virtus, (31-29 al 16’). Gli animi si scaldano e ad Austin Daye viene sanzionato un fallo antisportivo, con la Segafredo che capitalizza subito con consecutivi di Teodosic, (40-31 al 18’). Gli ospiti trovano punti solamente da Phillip, mentre dalla parte opposta Teodosic subisce un fallo di Stone in un tiro da oltre l’arco: dalla lunetta il serbo sigla tutti i tre liberi che valgono il 45-35 quando manca meno di un minuto all’intervallo. L’ultimo canestro lo mette Vitali con cui si chiudono i primi venti minuti sul 45-37.

Terzo quarto

Si torna in campo dopo l’intervallo lungo con parziale fulmineo di 6-0 firmato da Pajola, Jaiteh ed Hervey, ma soprattutto una difesa solidissima che non permette a Venezia di segnare fino al canestro di Watt dopo quasi quattro minuti di gioco, il tutto condito subito dalla bomba di Weems e quella di Hervey per il 57-39 al 24’. Il parziale a favore dei bianconeri si allunga fino al 14-2 costringendo De Raffaele al timeout. Sul -20 la Reyer trova il canestro di Watt, mentre Tonut è ancora a quota zero punti ingabbiato da Pajola e Cordinier. Ancora una volta l’Umana va e cerca Michele Vitali che infila la sua terza tripla della serata per il (61-46 al 17’). Arrivano altri cinque punti in fila dei lagunari che ridanno in qualche modo speranza ai veneti, ma Bologna trova l’energia tenendo a distanza al’avversario, (65-52 al 28’). Nell’ultimo minuto del terzo periodo, Daye di puro talento mette i punti del -10, gli ultimi punti sono di Alexander da una parte ed Echodas dall’altra per il 69-59.

Quarto quarto

Si apre ancora con una bomba di un clamoroso Vitali a cui risponde Hervey. Punteggio sul (72-64 al 32’) grazie ai liberi di Brooks. È proprio l’ex Olimpia Milano a riportare di peso i suoi sul -3. Quasi all’improvviso si riapre un match che sembrava chiuso, ma Teodosic spiega pallacanestro costringendo al quinto fallo Watt, (77-69 al 34’). Due bombe di Sanders e una giocata di Teodosic accendono ulteriormente la partita con Daye che subito dopo trova il -3. Scariolo prova il gioco interno e con Jaiteh pesca i punti per l’83-76 a 3’20” dalla sirena finale. Venezia perde anche Stone per il quinto fallo e De Raffaele gioca con quattro piccoli per un paio di possessi, mentre Daye piazza la bomba del -3, ma Hervey risponde alla grande con un canestro in appoggio al vetro, 86-81 a 1’14” dalla fine. Negli ultimi istanti succede un po’ di tutto, ma ci pensa Milos Teodosic a mandare i titoli di coda del match a poco serve l’ennesima tripla di Vitali: l’ultimo canestro lo mette Pajola. 90-84 il finale.