La UEB Gesteco Cividale vince la prima uscita della preseason contro i Kapfenberg Bulls

La UEB Gesteco Cividale vince la prima uscita della preseason contro i Kapfenberg Bulls

89-70 il finale in favore degli uomini di Pillastrini

Dopo 108 giorni torna in campo la UEB Gesteco Cividale e lo fa su un campo “amico” come quello di Sutrio, Palasport che ormai da tre stagioni ospita il ritiro gialloblù. La squadra di coach Stefano Pillastrini è uscita vittoriosa per 89-70 nella prima amichevole di questa preseason contro i Kapfenberg Bulls, formazione che milita nella massima serie austriaca. Domani le Eagles faranno rientro a Cividale e saranno presenti da OssoAuto alle 15.15 (diretta streaming sulla nostra pagina Facebook) e poi dalle 18.00 presso Maico (Via Manzoni, 21 – Cividale del Friuli) per un’aperitivo in compagnia della Marea gialla; sabato 31, invece, la UEB Gesteco sarà impegnata nella seconda amichevole stagionale, contro l’Umana Reyer Venezia di coach Neven Spahija (palla a due alle 17.00).

Coach Pillastrini sceglie per questa prima amichevole un quintetto composto da Miani-Marangon-Marks-Redivo-Dell’Agnello, al quale risponde coach Radomir Mijanovic con Tanksley-Chaney-Ngatai-Krstic-Carene. Ngatai apre le danze con una tripla dall’angolo e Tanksley realizza per il 0-5. La prima reazione ducale arriva con Marangon (2-7). Poi è Carene ad allungare le distanze sul 5-12 schiacciando a due mani, su correzione al volo. Ancora Ngatai si porta in cattedra rendendosi ancora pericoloso dalla linea dei tre punti. A tre minuti dalla fine del primo quarto, Cividale si sblocca in attacco e supera quota 10 punti: 10-17. Ancora una volta è il super-atleta Tanksley a fare male nell’area targata Gesteco e realizza per il 10-19. Il 16-23 porta la firma di Zapf, cui fa seguito la penetrazione di Capitan Rota (18-23). L’ultimo canestro dei primi 10 minuti è siglato dal solito Tanksley: 18-25. Il secondo quarto inizia con un fallo antisportivo di Carene su Miani (2/2). A ridurre le distanze è Marangon che dall’arco fa 26-28. Poi Chaney in lunetta riporta i Bulls sul +4 (26-30). Ngatai va ancora a segno dai 6e75 (la quarta della sua serata) e Berti, servito da Marks, segna al volo per il 30-35. Kapfenberg allunga negli ultimi minuti e chiude il primo tempo in vantaggio di 12 lunghezze (34-46).

Il primo canestro della ripresa è di Marks dall’arco e Dell’Agnello-Rota dalla lunetta riportano le Eagles sul -8. Il 43-46 porta la firma dello stesso numero 77 (oggi con il 7 sulla schiena). Ma ancora una volta, Tanksley risponde all’arrembaggio gialloblù e riporta i suoi sul +9. Mastellari, Redivo e Miani imprimono un contro-parziale per il 51-52. Alla tripla di Miani per il nuovo -1, replica con la stessa moneta Ngatai (+4 Bulls). Ancora Gesteco protagonista con Redivo-Piccionne-Mastellari che danno vita a un’azione spettacolare che vale il pareggio (58-58). A questo punto Piccionne si prende la scena e realizza il suo primo cesto in maglia UEB: 61-59, punteggio che chiude il terzo periodo. Anche l’ultima frazione si apre con la marcatura di Marks (63-59) al quale risponde subito Tanksley e arriva la contro-risposta di Marangon. Cividale sembra avere sempre più fiducia in attacco e Berti, su assist di Marks, segna due punti comodi; poi è ancora Marks a salire in cattedra assieme al suo lungo (71-63). Gli austriaci si riavvicinano fino al -4 ma vengono rispediti a -8 da Marks e Dell’Agnello. Chaney si inventa la magia del -6 ma non rientra in difesa e Miani tutto solo schiaccia per il nuovo +8. Il distacco continua a crescere fino al 40′: Mastellari chiude la gara sul punteggio finale di 89-70.

UEB Gesteco Cividale – Kapfenberg Bulls 89-70
(18-25; 34-46; 61-59)
UEB Gesteco Cividale: Marks 8, Redivo 2, Miani 17, Mastellari 13, Rota 8, Marangon 8, Berti 9, Ferrari 7, Dell’Agnello 14, Piccionne 3, Micalich ne. All.re Stefano Pillastrini. Ass. Gerometta, Zamparini.
Kapfenberg Bulls: Chaney 8, Schrittwieser 3, Ngatai 18, Vötsch, Krstic 6, Grgic, Höger ne, Carene 5, Bajramovic ne, Tanksley 20, Okoro, Zapf 10. All.re Radomir Mijanovic. Ass. Merchante, Atramonov.
Arbitri: Pellicani, Almerigogna, Morassutti