Dura presa di posizione da parte della Crvena Zvezda, che ha definito “scandalosa” la squalifica di tre partite inflitta a Nikola Kalinić dopo gara-1 delle semifinali ABA a Podgorica.
Il club serbo denuncia un “attacco diretto” volto a danneggiare la propria corsa al titolo, accusando il giudice Hrvoje Vidan di aver adottato una sanzione sproporzionata per aver Kalinić restituito un oggetto lanciato dagli spalti.
In un comunicato durissimo, la Stella Rossa contesta l’intera gestione disciplinare della Lega, ricordando le molteplici provocazioni e lanci di oggetti subiti senza adeguata protezione: “Non giustifichiamo il gesto, ma Kalinić non può essere l’unico colpevole del caos a Podgorica”. Il club si riserva ora di “valutare concretamente” la propria partecipazione futura all’ABA League.
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