Trentasei anni dopo, la Spagna torna a contendersi un pass per i giochi olimpici. Dopo il torneo di Olanda ’88, La Familia non era mai dovuta passare dal preolimpico in virtù dei risultati ottenuti ai rispettivi mondiali mentre questa volta gli uomini di Scariolo si giocheranno la qualificazione tra le mura amiche della Fonteta.
LIBANO-SPAGNA 59-104
Esordio convincente per la Spagna che passa come un rullo compressore sul Libano: match a senso unico che permette ampie rotazioni e dà spazio ai 12. Gli iberici partono con Brown, Llull, Lopez-Arostegui, Willy Hernangomez e Aldama conducendo dai primi possessi e chiudendo il primo quarto in vantaggio sul 18-24. Libano che tenta di restare a contatto ma la Spagna mette la freccia e allunga per il +20 dell’intervallo (31-51). Secondo tempo che non lascia scampo al Libano che soccombe 59-104.
Aldama 17, Garuba 15, Pradilla 14, Brizuela 12. 9 assist per Brown.
Preoccupa l’infortunio di Juancho Hernangomez. Lo spagnolo è stato costretto ad abbandonare il campo e, come confermato da Scariolo in conferenza stampa, verrà sottoposto a controlli domani.
Nell’altro girone occhi puntati sulle Bahamas, considerate l’avversario più pericoloso, uscite vincenti contro la Finlandia per 85-96.
Domani, mercoledì 3 luglio, in scena Bahamas-Polonia (17:30) e Spagna-Angola (20:30).
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