La settimana europea delle squadre italiane

Credits Ciamillo-Castoria
Credits Ciamillo-Castoria

Il doppio turno di Eurolega ad attendere Milano e Bologna, torna in campo anche l'EuroCup

La seconda settimana del nuovo anno si infiamma con la grande pallacanestro europea e vede cinque compagini tricolore impegnate tra Eurolega ed EuroCup. Si parte subito forte martedì 10 gennaio con l’EA7 Emporio Armani Milano ospite dell’ALBA Berlino alle ore 20, seguita alle ore 20.30 dall’impegno casalingo della Virtus Segafredo Bologna contro lo Zalgiris Kaunas; alla stessa ora apre la giornata di EuroCup la Germani Brescia nella sfida di ritorno contro Joventut Badalona. La Dolomiti Energia Trentino apre il sipario mercoledì alle ore 18.30 nella trasferta di Patrasso contro il Promitheas, mentre a chiudere gli impegni italiani nella seconda coppa continentale sarà la Umana Reyer Venezia di scena al Taliercio contro i teutonici del ratiopharm Ulm (ore 20). Infine il Round 19 segna il doppio turno di Eurolega: giovedì 12 la Virtus Segafredo Bologna ospiterà l’Olympiacos alle ore 20.30 e il giorno seguente – alla medesima ora – l’EA7 Emporio Armani Milano aprirà i cancelli del Forum allo Zalgiris Kaunas.

Fonte:LBA

EUROLEGA

ALBA BERLINO – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO
(Martedì 10 gennaio ore 20.00, Sky Sport Uno ed Eleven Sports)

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – ZALGIRIS KAUNAS
(Venerdì 13 gennaio ore 20.30, Sky Sport Uno ed Eleven Sports)

Dopo tre vittorie consecutive è arrivata la sconfitta nella trasferta di Atene per 82-66 contro l’Olympiacos, così la squadra allenata da Ettore Messina arriva al doppio impegno con un record di 6-11. La prima sfida del suo cammino è quella contro l’ALBA Berlino di Israel Gonzalez, reduce da due successi in fila tra cui quello sorprendente ai danni del Baskonia per 85-84 che li ha portati ad un record di 5-12. Al comando delle operazioni il solito Luke Sikma, meno impattante a livello di punti ma fondamentale sulle due metà campo dove sfrutta tutta la sua esperienza per aiutare il gruppo; ad affiancarlo c’è Louis Olinde, ala forte che si sta rivelando sorprendente per precisione al tiro e per la massiccia presenza in area. Maodo Lo e Jaleen Smith sono le menti pensanti dei tedeschi, entrambi capaci di ricoprire sia il ruolo di playmaker sia quello di guardia tiratrice creando scompiglio nel pitturato e fatturando punti dai 6.75 metri. Nel ruolo di centro il tandem Ben Lammers-Christ Koumadje offre lo stesso tipo di soluzioni a coach Gonzalez, due classici centri d’area che possono creare seconde chance per la squadra a rimbalzo offensivo e segnare punti importanti nella mischia. Dalla panchina Tamir Blatt sta alzando il numero di punti della second unit soprattutto con le sue triple in uscita dai blocchi, a cui però ha aggiunto un’ottima gestione della sfera alzando l’asticella del suo gioco; i giovani Matte Delow e Gabriele Procida hanno il compito di portare nuovo ritmo alla squadra con movimenti off the ball e frequenti tagli in area. Yovel Zoosman è chiamato al lavoro sporco frenando le avanzate avversarie grazie ad un corpo complicato da spostare, mentre Johannes Thiemann può giocare sia nel ruolo di ala forte sia in quello di centro adattandosi perfettamente ai diversi quintetti e garantendo soluzioni sul pick and roll e sul pick and pop. Nelle lunghe rotazioni sono inclusi minuti per Tim Schneider, Yanni Wetzell e Jonas Mattisseck. In Bundesliga, l’ALBA Berlino ha battuto 79-80 il Bayern Monaco nel big match di giornata mantenendo saldo il secondo posto (con una gara in meno) con record di 12-1.

Tre giorni più tardi l’EA7 Emporio Armani Milano avrà ospite i lituani dello Zalgiris Kaunas, usciti vittoriosi dalla prova casalinga contro il Fenerbahce (86-66), ma sempre con il solito problema delle trasferte che fin qui ha causato loro i maggiori danni (record 9-8). A coach Kazys Maksvytis si è appena infortunato gravemente Keenan Evans, fin qui perno centrale del gioco dei biancoverdi e autore di una prima parte di stagione sensazionale, ma è arrivato Achille Polonara a dare una grossa mano ad un reparto lunghi un po’ scarno. In attesa di un sostituto di Evans le chiavi della squadra passano in mano ad Ignas Brazdeikis, in grado di gestire un elevato numero di possessi e prendersi responsabilità al tiro sia dai 6.75 metri sia con penetrazioni in area sfidando la difesa. Possibile in aiuto l’alternanza tra Lukas Lekavicius e Tomas Dimsa: nonostante siano più avvezzi ad uscire dalla panchina per dare il loro contributo, il primo può aiutare a sgravare il numero di possessi dalle mani di Brazdeikis, il secondo ha la capacità di sapersi muovere egregiamente senza palla per colpire da oltre l’arco creando non pochi grattacapi agli avversari. La presenza fissa di Edgaras Ulanovas funge da collante perfetto tra l’attacco – dove in spot-up può colpire dal perimetro – e la difesa, specie in aiuto sui raddoppi; con Rolands Smits sul parquet, la squadra può giocare maggiori possessi in pick and roll e pick and pop senza privarsi di peso e centimetri nel pitturato ed inoltre la sua presenza aiuta a colmare le lacune di Kevarrius Hayes, il quale può occuparsi prevalentemente di chi entra nel pitturato per sfidarlo. Non particolarmente talentuosa la panchina dello Zalgiris, ma coach Maksvytis può contare su un ritrovato Laurynas Birutis come backup sotto il ferro, capace di creare vantaggi anche per gli esterni con i suoi movimenti e i suoi passaggi; stesso discorso per l’ala Arnas Butkevicius, elemento di disturbo dentro l’arco e soluzione offensiva da servire oltre l’arco. Infine le guardie Dovydas Giedraitis e Karolis Lukosiunas hanno il compito di far respirare i titolari, ma allo stesso tempo devono dare alla squadra intensità nella difesa sul pallone e spezzare il ritmo di gioco quando richiesto. Nel campionato nazionale lo Zalgiris ha dominato la sfida interna contro il Neptunas (77-46) continuando il suo percorso in solitaria in prima posizione con il record di 14-1.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – ZALGIRIS KAUNAS
(Martedì 10 gennaio ore 20.30, Sky Sport Arena ed Eleven Sports)

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – OLYMPIACOS PIRAEUS
(Giovedì 12 gennaio ore 20.30, Sky Sport Uno ed Eleven Sports)

Due vittorie consecutive contro Fenerbahce e Barcellona (75-83 nell’ultimo turno) per proseguire un cammino estremamente positivo che lancia la squadra di coach Sergio Scariolo – il cui record è di 8-9 – ad una sola partita dal gruppo play-off. Nella prima sfida del doppio turno arriva lo Zalgiris Kaunas, il quale ha perso la stella Keenan Evans per infortunio ma ha da poco firmato l’azzurro Achille Polonara; il capo allenatore Kazys Maksvytis dovrà ridisegnare il suo piano di gioco assegnando la leadership dell’attacco a Ignas Brazdeikis e proverà probabilmente un quintetto lungo con Rolands Smits, Achille Polonara e Kevarrius Hayes contemporaneamente sul parquet, aggiungendo il contributo di Edgaras Ulanovas alla sfida.

Esattamente quarantotto ore dopo la partita con i lituani, la Virtus Segafredo Bologna ospiterà l’Olympiacos di coach Georgios Bartzokas anch’essi reduci da due successi in fila contro Panathinaikos e EA7 Emporio Armani Milano (82-66 nel Round 17). Il pericolo principale sul parquet lo porta Sasha Vezenkov, ala polivalente con un rendimento da MVP della Regular Season: il bulgaro è fondamentale sulle due metà campo dove riesce a farsi trovare sempre pronto in aiuto della difesa e a centrare il canestro da qualsiasi posizione senza la necessità di palleggiare. Thomas Walkup è il playmaker e l’architetto degli ellenici, infatti in attacco mette ordine al gioco dei biancorossi ma garantendo un contributo fondamentale in difesa sia on ball sia off the ball; il compagno di reparto Isaiah Canaan ha il compito di accendersi durante le fasi concitate di gioco e colpire dai 6.75 metri soprattutto dal palleggio. Kostas Papanikolaou svolge il lavoro sporco in difesa fermando il flusso in transizione degli avversari e allo stesso tempo dà man forte agli esterni quando vengono raddoppiati o trovano l’area intasata; sotto al ferro la presenza mastodontica di Moustapha Fall garantisce un numero elevato di rimbalzi (sia difensivi sia offensivi) e di punti nel pitturato, anche se non sono da sottovalutare le sue capacità nel conquistarsi i tiri liberi e nel servire i compagni. Dalla panchina le soluzioni di coach Bartzokas sono molteplici e tutte di qualità: Kostas Sloukas è una riserva solo de facto, ma la sua esperienza e la sua importanza come creatore di gioco è determinante soprattutto nelle fasi conclusive della contesa dove è tra i giocatori più clutch di sempre. Shaquielle McKissic e Giannoulis Larentzakis sono esterni con compiti differenti: il primo sfrutta il suo atletismo per arrivare quante più volte in area facendo collassare la difesa sulle sue penetrazioni; il secondo, oltre ad agire come elemento di disturbo con falli intelligenti, deve farsi trovare pronto in ricezione dalla media o dalla lunga distanza per alzare il fatturato alla voce punti di squadra. In uscita dal pino è fondamentale il contributo dei tre lunghi intercambiabili a livello di ruolo sul parquet: Alec Peters non ha solo la funzione di 3&D atipico, ma anche quella di giocatore d’area in grado di lottare a rimbalzo sfruttando i suoi centimetri; Joel Bolomboy può giocare da ala forte e da centro al fianco del miglior lungo in squadra così da poterlo “proteggere” in entrambe le fasi di gioco; infine Tarik Black viene utilizzato da classico centro di riserva per dare respiro a Fall, con il compito di proteggere il ferro e difendere forte nel pitturato contro i lunghi avversari. Nel campionato greco, l’Olympiacos ha spazzato via l’AEK Atene con il risultato di 111-71 e rimane salda in prima posizione ancora imbattuta dopo undici gare (record 11-0).

 

EUROCUP

GERMANI BRESCIA – JOVENTUT BADALONA
(Martedì 10 gennaio ore 20.30, Sky Sport Arena in differita ed Eleven Sports)

Con la ripresa della EuroCup la squadra allenata da coach Alessandro Magro si fa forte delle due vittorie consecutive, l’ultima delle quali schiacciante per 110-74 contro il Bursaspor che li ha portati ad un record di 4-5. Al PalaLeonessa arrivano i catalani dello Joventut Badalona primi nel girone A (record 6-3) e anch’essi reduci da due successi in fila contro Venezia e Lietkabelis. Il capo allenatore Carles Duran si affida alla classica coppia di guardie composta da Andres Feliz e Pau Ribas: il primo è una delle solide realtà dei neroverdi che sta portando l’efficienza della sua pallacanestro ad un livello superiore; il secondo porta esperienza sul parquet oltre alla sua grande abilità di architetto del gioco palla in mano. Sotto le plance massima fiducia a Joel Parra, giovane ala dotata di grande fisico per lottare a rimbalzo e affidabile al tiro, e al lungo d’area Ante Tomic che si sta rivelando pericoloso anche come passatore; infine attenzione alla mossa Yannick Kraag, classe 2002 già fisicamente pronto per questi palcoscenici ed abile ladro di palloni nonché eccellente atleta. Dalla panchina Guillem Vives funge da ostacolo per le manovre offensive avversarie sporcando il loro flusso di gioco, mentre al compagno di reparto Pep Busquets viene richiesto lavoro da specialista in fase offensiva e tanta presenza in entrambi i pitturati; in uscita dal pino è sicuramente il profilo di Henry Ellenson quello più pericoloso: centro capace di tirare da qualsiasi distanza, i cui centimetri gli permettono di arrivare su qualsiasi pallone a rimbalzo e all’occorrenza servire i compagni liberi. Ci sarà spazio anche per il playmaker ex-NBA Kyle Guy e per la guardia Albert Ventura, oltre probabilmente ad una manciata di minuti per i più giovani a roster. In Liga ACB lo Joventut Badalona occupa il sesto posto a pari merito con l’Unicaja Malaga (record 10-5) grazie alla vittoria convincente per 90-72 contro Granada nell’ultimo weekend.

PROMITHEAS PATRAS – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO
(Mercoledì 11 gennaio ore 18.30, Sky Sport Arena ed Eleven Sports)

Dopo la brutta sconfitta in casa dello Slask Wroclaw per 80-57, la squadra di coach Emanuele Molin vuole iniziare il 2023 con l’obiettivo di centrare i play-off dopo aver chiuso il girone d’andata con un record di 2-7. Dall’altra parte li attende un Promitheas con record 5-4, ma con zero vittorie nelle ultime tre gare giocate tra le mura amiche come l’83-100 contro l’Hapoel Tel Aviv nell’ultima gara del 2022. Ioannis Christopoulos deve fare a meno di Joe Young – miglior realizzatore della competizione, nuovo acquisto della GeVi Napoli – perciò si affida ad Anthony Cowan, playmaker abile nella difesa sul pallone e nel conquistare tiri a cronometro fermo, tuttavia poco preciso al tiro; al suo fianco Vassilis Mouratos alterna il ruolo di specialista da oltre l’arco a quello di creatore secondario per sgravare il compagno dalle responsabilità. La batteria di lunghi è guidata da Arnoldas Kulboka, ala prolifica che assume il ruolo di leader sui due lati del campo incidendo sia a rimbalzo sia nel tiro dai 6.75 metri dove conclude con assiduità e precisione; George Conditt IV è l’uomo di riferimento nel pitturato, mentre Nemanja Dangubic mette lo zampino in aiuto del lituano e del centro americano. Le armi a disposizione in uscita dalla panchina non sono moltissime e sono tutte più dedite alla protezione dell’area rispetto alla creazione di gioco, ma possono offrire a coach Christopoulos molteplici soluzione durante la partita e creare grattacapi agli avversari. Nikolas Gkikas mette in ritmo i compagni e si fa servire sul perimetro quando richiesto vista la sua pericolosità; viene a volte affiancato dal giovanissimo Nikolaos Plotas, il quale può portare estro ed idee alla manovra offensiva degli ellenici. I tre centri di riserva hanno ognuno un compito differente quando chiamati in causa: l’esperienza di Michalis Tsairelis nello spendere falli al momento giusto, Dimitrios Kaklamanakis è un elemeno di disturbo a rimbalzo ed infine Georgios Tanoulis – tra i più giovani della squadra – sa giocare bene da rollante nel pick and roll e prendersi tiri da oltre l’arco sui pick and pop, inoltre non fa mancare il suo apporto sotto il ferro e al servizio dei compagni. In A1 Ethniki, il Promitheas occupa l’ottava posizione (l’ultima per un posto ai play-off) e nell’ultimo turno ha superato 64-61 l’Aris salendo a 5-6 di record.

UMANA REYER VENEZIA – RATIOPHARM ULM
(Mercoledì 11 gennaio ore 20.00, Sky Sport Uno ed Eleven Sports)

Il 2022 degli orogranata si è chiuso con due sconfitte consecutive che ha portato loro su un record di 5-4 dopo un periodo prolifico a livello di vittorie. Al Taliercio arrivano i tedeschi del ratiopharm Ulm, il quale ha conquistato due successi in fila nelle ultime gare dell’anno portando il record al pari di quello della compagine allenata da coach Walter De Raffaele. Tra le mani del capo allenatore Anton Gavel c’è un Bruno Caboclo in più, lungo brasiliano – con cui i teutonici stanno dimostrando di lavorare molto bene – che può funzionare da collante perfetto tra l’attacco e la difesa di Ulm grazie alle lunghe leve e alla sua capacità di adattamento a differenti gameplan. Le chiavi del gioco sono in mano al connazionale Yago Dos Santos, playmaker dal QI cestistico elevato ma che non disdegna viaggiare nel traffico creatosi in area; al suo fianco il giovane Fedor Zugic è chiamato a prendersi tante responsabilità al tiro quando il compagno di reparto e i lunghi faticano a trovare il canestro. Karim Jallow è il pezzo pregiato del roster, poiché agisce su entrambi i lati del campo creando scompiglio nella difesa avversaria, ma allo stesso tempo di grande aiuto per i suoi compagni sotto le plance. La zona del ferro è presidiata dal tedesco Robin Christen, il quale però risulta anche chirurgico nelle conclusioni dalla media e dalla lunga distanza; verosimilmente sarà lui a spartirsi l’area con il nuovo acquisto Bruno Caboclo. Dalla panchina coach Gavel ha numerose soluzioni a cui attingere: Juan Nuñez è la point guard di riserva, giovane talento di scuola Real Madrid già pronto per i momenti clutch della gara e con una visione di gioco d’élite per un ragazzo della sua età; Brandon Paul è una guardia che sa farsi trovare sempre nel posto giusto sfruttando la sua velocità nei tagli, ma anche reattivo in ricezione per scagliare subito la sfera verso il canestro; inoltre nel reparto esterni non manca la presenza di Thomas Klepeisz capace di dividersi come aiuto al playmaker in qualità di creatore secondario e come cecchino avendo il tiro da tre come specialità nel suo arsenale. Joshua Hawley ha le skills di un esterno, ma si trova maggiormente a suo agio da lungo sfruttando muscoli ed atletismo nella lotta a rimbalzo, oltre ad essere un buon difensore sia on ball sia off the ball. Infine spazio ad altri interessanti giovani come il centro Antonio Dorn, l’ala David Fuchs e la guardia Maximilian Langenfeld. Nel campionato tedesco Ulm occupa la decima posizione con record 6-8 e nell’ultimo turno ha trovato il successo per 65-80 contro il Towers Hamburg.