La Prealpina: Varese deve guarire il mal di pancia di Scola

La Prealpina: Varese deve guarire il mal di pancia di Scola

«Varese deve guarire il mal di pancia di Scola» titola la Prealpina oggi in edicola a pagina 1 e 37

«Varese deve guarire il mal di pancia di Scola» titola la Prealpina oggi in edicola a pagina 1 e 37.

Così Giuseppe Sciascia: «Il giorno dopo la contestazione della curva, Luis Scola, ferito dalle lacrime dopo la partita del figlio che era per la prima volta in panchina con la prima squadra, non ha del tutto abbandonato l’ipotesi di disimpegno.

Tocca a Varese, che crede nella forza del suo progetto, guarirlo dal “mal di pancia”».

Si parla dell’intervento di Toto Bulgheroni e Paolo Perego per placare l’amarezza di Scola, del pianto del figlio Tomas all’uscita dal campo per «gli insulti e i cori all’indirizzo dell’a.d. biancorosso».

Conclusione: «In 4 anni da a.d. Scola ci ha messo tempo e danari: sul campo non sempre è andata bene, ma la crescita della società è stata evidente pure in aspetti che il tifoso non vede la domenica. Il disimpegno suo e dei suoi investitori vale l’80% abbondante del capitale: c’è qualcuno che si sente di scommettere sul fatto che i tempi fanno l’uomo, e se Scola dovesse mettere in vendita le sue quote (recuperando il milione di euro che ha immesso nelle casse del club nel 2022) ci sarebbe la fila di acquirenti? Nell’ipotesi –a oggi remota – di un addio del General, è più probabile che l’eventuale salvezza sul campo sarebbe cancellata dall’insostenibilità economica della permanenza in serie A».