LA NBPA, il sindacato dei giocatori NBA, confida in una risoluzione soddisfacente per tutte le parti del “caso Irving”. Ovviamente, in tempi brevissimi.
In un memo inviato agli associati, il sindacato afferma di aver protetto i diritti di Irving, e che al tempo stesso condanna, come il giocatore stesso, ogni forma di antisemitismo e odio.
Irving, sospeso per un minimo di cinque gare per non essersi scusato immediatamente di quanto postato sui social, potrebbe rivedere il campo domenica contro i Lakers o martedì contro Sacramento.
The NBPA maintains to its membership that “Kyrie’s rights, and the rights of all future players, have been protected at every turn.” In memo, the NBPA reiterates to players that Irving and union “unequivocally condemn antisemitism and all other forms of hate…”
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) November 11, 2022
Irving was suspended for a minimum of five games for failing to initially condemn antisemitic material shared to his social media. There’s skepticism Irving will be in position to return to play as soon as Sunday vs. Lakers, or perhaps even Tuesday vs. Kings, sources tell ESPN.
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) November 11, 2022
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