“Se lavoriamo bene con i giocatori singolarmente, avremo la possibilità di far diventare migliore la squadra”: parola di Isaac Jenkins, una delle novità dello staff tecnico della nuova Germani Brescia. L’allenatore statunitense, che ricoprirà il ruolo di Player Development Coach e si occuperà del miglioramento individuale dei giocatori, è stato presentato ufficialmente nel corso di una conferenza stampa alla quale ha peso parte anche Alessandro Magro, coach di Pallacanestro Brescia, che ha sottolineato come l’arrivo del coach americano sarà un modo per dare qualità al lavoro che realizzerà quotidianamente assieme al proprio staff tecnico.
“Isaac Jenkins è una delle sorprese di questa stagione e siamo lieti di poterlo presentare ufficialmente – le parole di coach Alessandro Magro -. La scelta di avere una persona come Isaac all’interno del coaching staff parte da lontano: ci siamo parlati molte volte per telefono e ora che abbiamo la possibilità di parlarci di persona abbiamo avuto entrambi la sensazione di conoscerci da molto tempo. Con lui c’è una grande condivisione in merito alla visione e al modo di lavorare”.
“Nel 2013 avevo avuto la fortuna di far parte di una squadra che fece due amichevoli contro squadre NBA e da allora sono rimasto molto affascinato dal loro modo di lavorare – prosegue l’allenatore della Germani -. Dietro a quello che si vede in campo, infatti, c’è un lavoro immenso. Già nella mia prima esperienza a Brescia, assieme agli altri membri dello staff tecnico avevamo provato a creare un nostro modo di lavoro, perché il lavoro paga sempre, ma è altrettanto importante dare qualità al proprio lavoro. Anche per questo rIngrazio il club per averci dato la possibilità di mettere tutti i tasselli al loro posto: tutte le richieste che abbiamo fatto alla società sono state accolte, anche attraverso l’inserimento di figure che non è usuale trovare nell’organigramma dei vari club”.
“Abbiamo la nostra idea di lavoro, vogliamo dare qualità al nostro lavoro – prosegue Magro -. Sappiamo che questa scelta rischia di essere anche un boomerang. Siamo pronti, questa cosa non ci spaventa. Abbiamo un nuovo progetto, grazie al club siamo riusciti ad avere la possibilità di costruire uno staff di cui sono estremamente contento. A tutti i giocatori che abbiamo firmato finora ho promesso che faremo un importante lavoro per farli crescere e Isaac è qui per aiutarci a farlo”.
“Isaac è a tutti gli effetti un mio assistente, come lo sono gli altri, seppur con compiti e responsabilità diversi – conclude il coach toscano -. Credo che potrà essere un grande vantaggio poter contare su una persona come lui che viene da un mondo completamente diverso dal nostro: c’è sempre molto da imparare da chi ha una cultura diversa. Noi aiuteremo Isaac a crescere dandogli la nostra visione di lavoro, lui per noi sarà una risorsa enorme portando alla causa la sua esperienza e il suo approccio”.
“Voglio ringraziare la proprietà, i membri dello staff tecnico e tutti i membri dell’ufficio – le prime parole di Isaac Jenkins nella conferenza stampa di presentazione -. I miei primi giorni a Brescia sono stati estremamente positivi: sono molto emozionato di essere qui, è qualcosa di nuovo che ho voluto fortemente. Le persone che ho conosciuto mi hanno accolto bene, se saremo tutti sulla stessa pagina sono sicuro che riusciremo a costruire qualcosa di importante”.
“Lavoriamo con i giocatori su cose che loro sanno già fare, nelle quali però vogliono migliorare e che sono in grado di poter fare – conclude il nuovo Player Development Coach della Germani -. Essere giocatori migliori singolarmente rende migliore anche la squadra. Se lavoriamo bene con i giocatori e lo facciamo insieme, avremo la possibilità di far diventare migliore la squadra”.
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