Passione, senso di appartenenza, orgoglio: sono queste le parole chiave dell’importante giornata vissuta dalla nuova Germani Brescia, che nella cornice del Salone Vanvitelliano di Palazzo della Loggia, sempre affascinante, si è presentata alle Istituzioni e alla città. Pronta a disputare il massimo campionato italiano per il settimo anno consecutivo e a cimentarsi con l’EuroCup per la quarta volta nella propria storia, la Germani ha ricevuto il saluto del sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, che è intervenuto assieme a Mauro Ferrari, amministratore delegato di Germani Spa, e di coach Alessandro Magro. Presenti in sala tutti i giocatori, i dirigenti, i membri dello staff tecnico e degli uffici di Pallacanestro Brescia, al lavoro da settimane per permettere ai tifosi biancoblu di vivere un’altra esaltante stagione.
“Sono contento che abbiate scelto ancora una volta la Loggia come luogo simbolico in cui presentare la squadra – il saluto del sindaco di Brescia, Emilio Del Bono -. Il legame tra la squadra e la città è forte ed è quello che ha permesso la nascita del PalaLeonessa A2A, dove questa estate abbiamo ospitato la Nazionale e dove presto ospiteremo la Supercoppa italiana. Il fatto di avere una squadra nella massima serie per Brescia è importantissimo, perché, al di là degli obiettivi sportivi, per una città come la nostra che ama il basket è fondamentale potersi godere il campionato del livello più alto”.
“Lo scorso anno la squadra ha disputato un bellissimo campionato di cui siamo tutti orgogliosi: all’interno della squadra e della società c’era una bellissima chimica, una grande energia, che è stata trasmessa al pubblico e alla città – conclude il primo cittadino di Brescia -. E io sono convinto che la felicità di una città passa anche dallo sport, che permette di raggiungere importanti traguardi collettivi. Per questo, nel salutare la squadra e nel porgerle il mio più grande in bocca al lupo, ritengo sia importantissimo il lavoro che fate sui ragazzi e le ragazze: lo sport è fatto anche di orientamento dei ragazzi alla disciplina sportiva. Sono convinto che quest’anno il PalaLeonessa sarà pieno e, anche per questo, voglio trasmettere a nome della città l’orgoglio di avere una squadra così solida e un clima così positivo attorno ad essa”.
“Innanzitutto, voglio ringraziare il sindaco Del Bono, perché per noi è un vero onore poter essere qui – il pensiero di Mauro Ferrari, amministratore delegato di Germani Spa -. Il mio grazie va anche a Graziella Bragaglio e Matteo Bonetti, perché non dimentichiamo che senza di loro non ci sarebbe la società, la squadra e il palasport. Questo non sarà un anno facile, mantenere la squadra nella massima divisione sarà il nostro primo e più importante obiettivo. Lavoreremo con umiltà, con il gruppo di giocatori che erano qui anche nella scorsa stagione e con quelli nuovi, che sono stati scelti prima come uomini e poi come atleti. Cercheremo di fare bene, sapendo di rappresentare i colori della nostra città non solo in Italia, ma anche in Europa”.
“Oggi Pallacanestro Brescia è una società organizzata a tutti gli effetti – prosegue Ferrari -, abbiamo un gruppo di 35 persone che lavorano ogni giorno per la prima squadra e il Settore giovanile. Abbiamo attivato delle procedure per permettere ai nostri atleti possano lavorare senza problemi e siamo circondati dall’affetto e dall’attenzione dei nostri sponsor e dei nostri abbonati, che a oggi sono più di 1.500. Confido molto in questo nucleo di persone e nel lavoro che potranno fare durante la stagione, anche in giro per l’Europa: è attraverso queste competizioni che Pallacanestro Brescia permette di crescere e diventare uomini, formando tutti coloro che fanno parte della squadra”.
“La vicinanza tra la squadra e le Istituzioni della città si sente e fa enormemente la differenza – le parole di coach Alessandro Magro, coach della Germani Brescia -. Se dovessi descrivere in poche parole la stagione che ci aspetta direi che è quella della conferma: siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto lo scorso anno e siamo contenti di aver confermato lo zoccolo duro del roster. Ancora una volta, abbiamo scelto le persone prima dei giocatori e abbiamo riacceso un enorme entusiasmo attorno alla squadra, tornando a riempire il palazzetto. Se penso alla festa di fine anno che ha incoronato la stagione, mi rendo conto che abbiamo trasmesso tanto alla comunità che ci circonda. Dobbiamo continuare a non dobbiamo disperdere i valori umani: insieme possiamo fare cose importanti, partendo dalla qualità del lavoro e trasmettendo ai nuovi arrivati l’enorme coinvolgimento di tutta la città di Brescia”.
“Sarebbe sminuente pensare che dobbiamo per forza vincere qualcosa – conclude Magro -: il mio sogno è far sì che Brescia diventi un brand a livello internazionale. Il che non vuole dire necessariamente vincere dei titoli, ma fare in modo che in Italia e in Europa nel medio periodo possiamo essere riconosciuti per l’organizzazione e qualità del lavoro dentro e fuori la palestra. Se riusciremo a fare questo, i trofei si alzeranno di conseguenza. Nel frattempo, la voglia di competere sarà sempre costante e lotteremo ogni giorno: essere umili e lavorare, ecco quello che ho imparato negli anni in cui ho avuto modo di vivere nella città di Brescia”.
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