Dopo il bagno di folla di tifosi e appassionati nella serata di mercoledì al PalaLeonessa, è il saluto del sindaco Emilio Del Bono, in rappresentanza dell’intera città di Brescia, ad accompagnare il rompete le righe della Germani Brescia, che ha portato i propri giocatori, i propri dirigenti e i membri dello staff tecnico presso il Palazzo della Loggia per il saluto di fine anno da parte dell’Amministrazione comunale, desiderosa di porgere un tributo a quanto realizzato durante la stagione dalla squadra bresciana.
Accanto al sindaco Emilio Del Bono, a presenziare all’evento che si è svolto presso la Sala del Consiglio c’erano Mauro Ferrari, Amministratore Delegato di Germani Spa e socio di maggioranza di Pallacanestro Brescia, il presidente Graziella Bragaglio e il direttore generale Marco De Benedetto, accompagnati dalla squadra e dallo staff al grand completo.
“Innanzitutto, voglio ringraziare il sindaco, che ha voluto salutarci alla fine di questa annata – esordisce Mauro Ferrari -. La stagione è finita e vorrei cogliere l’occasione per mettere in risalto quello che abbiamo fatto durante il periodo del nostro lavoro. Voglio fare un elogio all’impegno di squadra e staff, alla luce di un progetto nuovo, avviato la scorsa estate. I risultati ottenuti sono frutto di un’etica del lavoro costante e decisa, che ha mosso l’operato di tutto il gruppo sin dall’inizio del percorso stagionale, avviato con qualche difficoltà ma senza mai perdersi d’animo, approfondendo la conoscenza reciproca tra giocatori e membri dello staff fino a costruire quell’amalgama che ha dato il via alla straordinaria cavalcata di cui siamo stati tutti testimoni”.
“Il lavoro quotidiano è stato condotto con impegno, serietà e caparbietà – prosegue l’AD di Germani -, senza che venisse a mancare la componente entusiasta, appassionata ed emotiva, vera essenza e colore dello spirito di una squadra che ha saputo mostrarsi umana e vicina al proprio pubblico, attirandone l’affetto e la vicinanza con un grado di coinvolgimento che ha raggiunto livelli altissimi. Abbiamo consegnato un bel messaggio alla città, un messaggio totalmente positivo che fa riferimento a tutti quei valori che lo sport dovrebbe trasmettere: perseveranza, sacrificio, fiducia, lealtà, condivisione e volontà di anteporre il bene collettivo prima ancora di quello individuale. Questa squadra ha onorato i colori bresciani incarnando tutti questi valori, dando l’esempio e mostrando cosa significhi davvero essere squadra, ovvero un gruppo in grado di compattarsi nei momenti decisivi e dotato di altrettanta saggezza per risollevarsi da quelli più complessi”.
“Usciamo a testa alta da una stagione nella quale abbiamo lasciato il segno – conclude Ferrari -, condotta da un gruppo di allenatori di grande qualità e talento, accompagnati e coadiuvati nel lavoro quotidiano da uno staff tecnico e da uno staff medico entrambi di massimo livello, che hanno messo i giocatori nelle condizioni di esprimersi al meglio. Siamo solo all’inizio del percorso, un cammino costruito sulle fondamenta di un progetto solido e sano che vuole rappresentare un modello per il resto del panorama cestistico italiano. Pallacanestro Brescia è orgogliosa di quanto è stato fatto nell’arco di una stagione gloriosa: siamo solo all’inizio, abbiamo ancora tanta voglia di regalarci e regalare emozioni a tutta la città di Brescia”.
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“Come sindaco e come tifoso, vorrei dire alla società e ai suoi giocatori che è stata una stagione davvero straordinaria – le parole di Emilio Del Bono, sindaco di Brescia -. Questa squadra ha trasmesso grandi emozioni e un grande attaccamento alla maglia, una cosa che fa davvero la differenza nel pensiero della tifoseria. È una squadra con una chimica positiva e un grande legame, con capacità di comunicare il senso di unità, voglia e positività. Lo sport trasmette valori importanti, come disciplina, fatica, gestione delle emozioni. I valori dello sport sono anche i valori della vita. La Germani quest’anno ha trasmesso tutto questo, con un senso di felicità”.
“È un’annata che rimarrà nella storia sportiva della nostra città, una favola, una grande emozione – conclude il sindaco di Brescia -. Come Comune abbiamo cercato di far crescere il movimento del basket mettendo a disposizione le strutture idonee. Voglio ringraziare i giocatori, ma anche la società, perché senza una società strutturata non si può costruire niente di importante. Credo che si possa guardare a questo club come a un vero modello di successo. Noi crediamo che la storia del basket in questa città debba continuare ad alti livelli, perché la città ha voglia di successi e soddisfazioni. Da sindaco, da tifoso, da appassionato, vi dico: grazie!”
“Le parole del nostro sindaco sono sempre preziose – spiega Graziella Bragaglio, presidente di Pallacanestro Brescia -. Una città che ama lo sport è una città viva, che crea sinergia, passione, cultura e salute. Anche in quest’ottica è importante che i nostri cittadini siano tornati a gremire il palasport. Qui c’è la possibilità di costruire qualcosa di veramente importante. Si chiude un campionato meraviglioso, nella quale ognuno ha lasciato qualcosa di importante, un’impronta sulla città”. |
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“Abbiamo iniziato questo viaggio facendo delle scelte importanti, condividendo una visione – afferma infine coach Alessandro Magro -. Fare le cose in un determinato modo, scegliere di puntare sulle persone prima ancora che sui giocatori: è questa la più grande delle vittorie. Sono state le persone che abbiamo scelto a permetterci di trovare quella chimica che ci ha permesso di stare sulla stessa pagina, ognuno consapevole del proprio ruolo. Il rammarico c’è, volevamo vincere la serie per dare alla città la possibilità di sostenerci anche in una semifinale contro Milano. In ogni caso, è stato un viaggio fantastico, con il sostegno del club la squadra ha trovato la forza di svoltare, battere record su record”.
“Nessuno può fare niente da solo e voglio che tutti i premi e i riconoscimenti siano condivisi con tutto lo staff – conclude l’allenatore della Germani -. Credo che molti quest’anno abbiano fatto il migliore viaggio della loro carriera. Il fatto di essere andati tutti nella direzione giusta non è una questione di magia, ma nasce dalla capacità di capire che tutti noi dovevamo mettere da parte un po’ di noi per il bene della squadra. Ora vogliamo provare a ripartire con il sostegno della società. Ci siamo emozionati, attraverso gli atteggiamenti giusti, dentro e fuori dal campo. Io sono un sognatore: loro mi hanno regalato una stagione incredibile, ora cercheremo un altro sogno e proveremo a lottare per questo. Spero che la città possa essere orgogliosa di noi”. |
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