Dopo aver preso forma nei giorni scorsi, per la Germani Brescia è tempo di iniziare a scaldare i motori. Definiti in modo pressoché completo i tasselli del nuovo mosaico, il roster biancoblu è atteso dalla prima tappa del viaggio di ritorno verso il parquet, iniziando l’iter medico-sanitario a cui i giocatori e lo staff di Pallacanestro Brescia devono essere necessariamente sottoposti al fine di ritornare in pista in tutta sicurezza dopo la grave emergenza sanitaria che ha colpito il Paese.
Nelle ultime ore, un primo gruppo di italiani composto Luca Vitali, Salvatore Parrillo, Giordano Bortolani e Brian Sacchetti ha raggiunto la città e tra il pomeriggio di oggi e la mattinata di domani completerà i primi esami clinici, ai quali venerdì prossimo seguiranno le visita mediche d’idoneità sportiva.
I test medici, effettuati presso l’ambulatorio di CDS Diagnostica Strumentale di Via Aldo Moro, consistono nell’esecuzione di un primo tampone e di un test sierologico dopo i quali, a distanza di 48 ore, sarà effettuato un secondo tampone. Successivamente, gli atleti si sottoporranno alla visita di idoneità sportivo-agonistica di routine e, a fronte del duplice risultato negativo di tampone e test sierologico, il gruppo potrà iniziare gli allenamenti. Il medesimo protocollo medico è stato eseguito anche dallo staff che entra a stretto contatto con la squadra, tra cui allenatori, fisioterapisti e addetti ai lavori.
Espletate le procedure mediche, l’idea del club è di iniziare gli allenamenti nella giornata di lunedì 3 agosto o nei giorni immediatamente successivi, riunendo gli atleti del roster già a disposizione di coach Vincenzo Esposito e del suo staff. Di pari passo con il definirsi degli scenari presenti e futuri del panorama cestistico italiano, la società sta lavorando a ogni aspetto organizzativo senza tralasciare, naturalmente, anche l’importante questione legata all’arrivo a Brescia dei giocatori statunitensi.
Attualmente, il solo giocatore statunitense presente in città è David Moss: rientrato dagli Stati Uniti domenica 19 luglio, il capitano della Germani sta osservando le due settimane di quarantena domiciliare previste dalle norme vigenti (valide per tutti i giocatori americani), che termineranno domenica 2 agosto. Terminato il periodo di quarantena, Moss si sottoporrà all’iter sanitario previsto e potrà unirsi al gruppo per le prime sedute di allenamenti.
Anche per tutti gli altri atleti a stelle e strisce della Germani, le singole situazioni sono già delineate: Kenny Chery ha ritirato il visto e, con tutta probabilità, approderà in città sabato 1° agosto. Anche Andrew Crawford è atteso in città per la fine di questa settimana, mentre Tyler Kalinoski sta aspettando di ricevere il visto.
Situazione a parte per Christian Burns: in quanto in possesso del doppio passaporto americano-italiano, l’ala grande biancoblu non necessita di alcun visto. Per TJ Cline, invece, la procedura di ritiro del visto verrà avviata non appena sarà ritirato il passaporto.
Da smarcare, invece, il nodo relativo a Dusan Ristic: fino a venerdì 31 luglio, il CONI non prevede il rilascio delle autorizzazioni per i visti degli atleti provenienti dalla Serbia, ai quali non è concesso di varcare i confini italiani: la speranza è lo scioglimento di tale restrizione, così da procedere con la prassi burocratica di ritiro dei documenti.
Come detto, secondo le direttive attuali, i giocatori provenienti dagli Stati Uniti dovranno osservare un periodo di quarantena di due settimane, a seguito delle quali sarà possibile lavorare al completo. Ai nastri di partenza, la nuova Germani scalpita.
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