La Gazzetta dello Sport titola a pagina 37: «L’Olimpia si è persa». E ancora: «Con il Partizan prima la fuga, poi il crollo. “Buttata via”».
Leggiamo l’attacco a firma Andrea Tosi: «Vincere è un verbo che non appartiene più al vocabolario di Milano. Nemmeno quando la squadra campione d’Italia a Belgrado si trova avanti di 15 punti (45-60) a metà del terzo quarto col pieno controllo della gara e con l’implacabile Shields che segna triple a occhi chiusi. Succede che qui si spegne l’interruttore offensivo dell’Olimpia, non una novità in questa prima parte di stagione, mentre cresce il forcing del Partizan che rovescia sulla difesa milanese un break di 31-4 a cavallo dei due quarti conclusivi».
«Un’altra bastonata che fiacca il morale della squadra, viva e produttiva per 25’50” e poi crollata di schianto sotto anche le proprie paure che affiorano quando l’avversario si fa sotto e scippa la partita come aveva fatto due giorni prima il Bayern».
Commenta
Visualizza commenti