La Gazzetta dello Sport titola così a pagina 30, 31: “La rimonta da -27 è sconcertante. A Milano serve un play puro come D’Antoni”.
Sottotitolo: “L’Olimpia, con il clamoroso KO in Eurolega, ha toccato il fondo e non può che rialzarsi. Messina ha gli uomini per riuscirci, ma prima copra il ruolo-chiave”.
Così Dan Peterson nel suo editoriale sui biancorossi: “Cosa volete che vi dica? No, non ho mai visto in una partita sola (in due partite sì) una rimonta da -27 come quella dello Zalgiris Kaunas contro l’Olimpia Milano al Forum di Assago giovedì scorso. No, non ho mai visto, o almeno non me lo ricordo, una squadra segnare 37 punti in un quarto come ha fatto lo Zalgiris nell’ultima frazione di partita. Le cifre e il risultato sono impietosi. Ma la cosa strana è questa: per 27 minuti l’Olimpia ha giocato una gara strepitosa, con atteggiamento super, andando sul 64-37 quando mancavano 3 minuti e 27 secondi alla fine del terzo quarto. Capire cosa sia successo dopo non è facile. Penso sia complicato anche per lo staff tecnico dell’Olimpia”.
E ancora: “Terzo punto: il mercato. Sono certo che (anche prima di giovedì) l’Olimpia sta cercando un play vero. Parentesi: non voglio mancare di rispetto a Dimitrijevic, Bolmaro o a Flaccadori. Sono ottimi giocatori, ma sono delle combo, cioè delle guardie-play. Il play puro è un’altra cosa ed è la chiave di ogni grande squadra”.
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