Questa mattina, nella sede della Regione Sardegna, in viale Trento a Cagliari, è stata presentata ai media l’iniziativa di sensibilizzazione La Sardegna sì dona. A fare da padrone di casa l’Assessore dell’igiene, della sanità e dell’assistenza sociale Carlo Doria insieme alla delegazione della Dinamo Banco di Sardegna composta dal presidente Stefano Sardara, i giocatori Ousmane Diop, Jack Devecchi e Luca Gandini, testimonial della campagna promossa dalla Regione Sardegna, insieme a Maria Giovanna Cherchi e tanti artisti isolani.
Come ogni anno si rinnova l’invito a donare del sangue: un piccolo gesto che può essere di vitale importanza per chi ne ha bisogno. Tema caro a Dinamo e Fondazione Dinamo che ormai da anni porta avanti con entusiasmo la campagna di sensibilizzazione su scala territoriale e nazionale.
Come sottolineato dal numero uno biancoblu Stefano Sardara: “Sono molto felice che l’Assessore e l’Assessorato della Sanità abbiano voluto dare un segnale forte al territorio: il tema della donazione del sangue è un tema nazionale, in Sardegna abbiamo delle patologie che richiedono maggiore sangue rispetto alle altre e siamo una regione virtuosa. Come Dinamo è una tematica alla quale siamo molto attenti e siamo contenti di essere qui: donare è qualcosa di utile ed è giusto ricordarlo e metterlo come prioritario. Sono contento di aver accompagnato i ragazzi con la speranza che molti giovani e molti sardi possano prendere esempio ed essere incentivati a farlo”.
Gli fa eco il capitano Jack Devecchi: “Arrivo da una famiglia di donatori, come ha detto il presidente siamo sempre stati attenti a questo genere di iniziative e adesso che ufficialmente non giocherò più potrò farlo in prima persona con più regolarità. Invitiamo i giovani a farlo, è qualcosa che fa bene: andate a donare e fatelo con regolarità”.
Le parole di Ousmane Diop: “è un piacere essere qui oggi, rappresentare la Dinamo e fare da ambasciatore a nobili cause come queste è un onore. Sono temi che sento vicini, nel mio paese è una problematica diffusa quindi non potrei essere più felice di fare da testimonial e sensibilizzare i più giovani”. Conclude Luca Gandini: “Io non donavo per pigrizia e ignoranza, e invece è qualcosa che può servire. Siate generosi, non ve ne pentirete!”
Tra i numerosi testimonial della campagna la cantante Maria Giovanna Cherchi, il tenore Francesco Demuro e Pino e gli anticorpi.
La Sardegna sì dona. La Regione Sardegna promuove una campagna di sensibilizzazione per le donazioni di sangue in collaborazione la Struttura Regionale di Coordinamento per le Attività Trasfusionali e le associazioni Avis, Fidas, Fratres e ThalassAzione.
L’obiettivo è da un lato incrementare il numero dei donatori, dall’altro, fornire informazioni su come e dove donare, accentuando la consapevolezza del valore del dono e della solidarietà. La Sardegna è una delle Regioni in cui si dona di più ma non basta, serve una più consapevolezza e un maggiore coinvolgimento dei cittadini per far crescere la cultura delle donazioni, salvare e curare molte vite. Un’unica donazione di sangue può essere utilizzata fino a tre pazienti che ne hanno bisogno e le tipologie di donazione possono essere diverse:
Si può donare il sangue intero, utilizzato soprattutto per la produzione degli emocomponenti (plasma, piastrine, globuli rossi). Possono donare sangue intero tutte le persone di età compresa tra 18 e 65 anni (salvo diverse indicazioni del medico). Gli uomini e le donne in età non fertile possono donare quattro volte all’anno con intervallo minimo 3 mesi, mentre le donne in età fertile possono donare massimo due volte all’anno anche in questo caso con un intervallo minimo di 3 mesi.
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