Un coach di primissimo livello come lo spagnolo Johan Plaza, un roster con giocatore dal pedigree europeo importanti, le ambizioni per essere una delle migliori squadre della Basketball Champions League e soprattutto provare a dare fastidio in patria a Olympiakos e Panathinaikos.
Al debutto i greci hanno battuto Ludwigsburg 84-79, respingendo l’assalto dei tedeschi avanti in pratica tutto il match e sorpassati al fotofinish dall’AEK, dove gioca una vecchia conoscenza della Dinamo era Covid, ovvero Justin Tillman.
Perimetro di fuoco per gli ateniesi che possono contare su esperienza, talento e imprevedibilità. La Dinamo dovrà fare una grande lavoro individuale nell’1vs1 conto giocatori del calibro di Chasson Randle, Langston Hall, già visto in Italia e cresciuto tantissimo a livello europeo e Jordan Mcrae, senza dimenticare un esterno di spicco come McLemore, che ha giocato l’NBA vera e ha dominato sabato in campionato contro Patrasso.
Giocatore chiave Kuzminskas che ha una grande carriera europea ha giocato a Milano in Italia, Olympiakos, New York Knicks, Lokomotiv Kuban, Zenit, Pinar, ala atipica che ha tutto per fare la differenza. Plaza usa il greco Flionis come playmaker di squadra, di gestione del ritmo. Occhio al fisicato canadese Kabengele, mentre dalla panchina esce il giovane 2002 Netzipoglou
Esperienza e muscoli per il lungo Kouzeloglou, l’AEK è squadra completa, di talento che va aggredita sul perimetro, mentre nel match contro i tedeschi ha vinto concedendo ben 22 rimbalzi offensivi.
Ecco le parole del capitano Stefano Gentile, che ha vissuto ad Atene da piccolo quando il padre Nando giocava al Panathinaikos: “l’Aek è sicuramente una squadra molto competitiva sia nel suo campionato in Grecia che in coppa dove è sempre molto pericolosa. Ha un roster importante di prima fascia. Penso che la BCL sia cresciuta molto di livello negli ultimi anni, la considero la 2^ miglior coppa europea, hanno fatto passi da gigante. Giocare due partite alla settimana ma non è facile anche perché il campionato italiano presenta 8-10 squadre migliorate che hanno speso budget importante, il livello è salito molto, ogni partita è un’autentica battaglia”
“Noi aspiriamo a migliorare sensibilmente, abbiamo avuto tanti problemi, sicuramente vogliamo essere una squadra che ha identità difensiva, crescere come squadra e come organizzazione come abbiamo fatto nelle ultime due stagioni. Il nostro gruppo ha fatto la differenza competendo anche con squadre con budget superiori. Cerco di essere un esempio per i miei compagni e soprattutto per i nuovi arrivati, ce la metto tutta in allenamento e cerco di gestirmi intelligentemente”
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