Nel lunch match valevole per il nono turno di LBA, Brindisi vince in casa al PalaPentassuglia con Venezia al termine di una partita di fatto sempre condotta nel punteggio da parte degli uomini di Frank Vitucci. Oltre la grande difesa sono gli esterni dell’Happy Casa i grandi protagonisti del successo interno: Marcquise Reed chiude con 28 punti (9/17 dal campo, 8/8 a cronometro fermo con 30 di valutazione), seguito dai 14 di Mascolo e 10 di Burnell, per la Reyer pesano come un macigno le 20 palle perse e non bastano nemmeno i 16 punti di Jayson Granger per evitare la sconfitta e il terzo ko in fila in campionato. 75-63 il finale.
PRIMO QUARTO
Nei quintetti di partenza Brindisi schiera: Mascolo, Reed, Burnell, Mezzanotte e Perkins. Venezia risponde con: Granger, Freeman, Parks, Brooks e Watt. Nella squadra di casa Junior Etou è indisponibile per una lussazione post-traumatica della spalla destra mentre gli ospiti devono fare ancora a meno del loro capitano Michael Bramos per un problema al collo. Ritmi subito alti, ma mani di ghiaccio in avvio di gara. Il primo canestro è di Parks dopo 2’ di gioco, pareggiato immediatamente da Perkins grazie a un suo rimbalzo d’attacco. Burnell e Reed confezionano il 7-2 Happy Casa a metà periodo. La squadra di casa prova ad allungare con due liberi messi a segno da Mascolo, 11-4 all’8’. Vantaggio che diventa anche di +11 (15-4) con i punti di Burnell e Reed mentre l’Umana non fa mai canestro. Gli orogranata si sbloccano con Tessitori, ma l’ultimo canestro lo infila ancora Reed per il 17-6 di fine primo quarto.
SECONDO QUARTO
Il tempo si apre con la persa di Venezia e l’antisportivo sanzionato a Tessitori: i liberi di Reed valgono il 19-6 brindisino. Venezia trova la prima tripla della partita con Marco Spissu, bissata da quella di Freeman, 19-12 al 12’. Vantaggio nuovamente in doppia cifra grazie alla bomba frontale di Perkins, 22-12 al 14’. Gli ospiti si affidano ancora a Freeman: tripla dell’CSKA Mosca ma anche due perse pesanti, 24-17 a metà frazione. Ancora Spissu, dall’angolo, insacca i tre punti del 26-23 al 17’ costringendo Vitucci al minuto di sospensione. Sei punti in fila di uno scatenato Freeman, regalano il vantaggio orogranata (28-29), ma dalla parte opposta replica un positivo Mascolo per la bomba del 31-29 con cui si va all’intervallo lungo.
TERZO QUARTO
Immediato canestro di Reed e risposta dell’ex di turno Derek Willis. Lo stesso Reed infila due bombe di fila per il 39-31 al 22’. Entra in partita anche Watt con i suoi primi due punti, ma Burnell in contropiede mette a segno altri due punti, 41-33 al 24’ e inevitabile timeout di De Raffaele. La partita diventa nervosa per un contatto tra Reed e Di Nicolao con Watt e Burnell che vengono quasi alle mani; Happy Casa ancora avanti sul 43-35 al 25’. L’Umana riduce lo svantaggio fino al 45-40 grazie a Granger, ma Mascolo è abilissimo e inventa una bomba frontale per il nuovo +8. Reyer sotto di 10 lunghezze al 29’, ma Tessitori prima e la tripla di Spissu chiudono il terzo periodo sul 52-47.
QUARTO QUARTO
La grinta di Tessitori consente a Venezia di segnare due liberi dopo un importante rimbalzo d’attacco. Umana a zona, ma Burnell la buca con eccellente tripla chiudendo così il parziale di 7-0 degli oro granata, 55-49 al 31’. Mascolo e poi Riismaa confezionano il nuovo +10 Happy Casa che diventa addirittura +12 grazie al solito super Mascolo, 61-49. Al 35’ Brindisi in controllo sul 63-51, con Venezia che prova ad affidarsi a Watt ma Reed è un vero e proprio fattore: il suo ventiquattresimo punto vale il +14. Per l’Umana l’ultimo a mollare è Granger ma è troppo tardi e l’Happy Casa torna con merito alla vittoria raggiungendo proprio l’Umana in classifica. 75-63 il finale.
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