La APU Old Wild West Udine risponde alla Reale Mutua Torino, che ieri sera, dopo il match, aveva accusato la società friulana di non aver aderito al rinvio della gara stessa, nè all’effettuazione di nuovi tamponi rapidi. Questa dopo la positività emersa di un giocatore tra i padroni di casa.
Questo il comunicato di Udine:
A seguito della gara di campionato disputatasi nella serata di ieri tra APU OWW e Reale Mutua Basket Torino, la società ospite ha ritenuto di diramare una nota ufficiale per lamentare che la partita si sarebbe svolta in un “clima surreale” e “tutt’altro che sereno”, imputabile alla nostra asserita indisponibilità di verificare lo stato di salute dei giocatori attraverso un ciclo di tamponi rapidi.
Bisogna purtroppo ricordare ai colleghi di Torino che il protocollo per le nostre competizioni, redatto dalla Federazione Italiana Pallacanestro, che contiene le “indicazioni per la pianificazione, l’organizzazione e la gestione delle attività sportive finalizzate al contenimento e contro la diffusione dell’infezione da Covid”, prescrive che, in caso di positività di un componente del team (giocatori, membri dello staff tecnico, sanitario e dirigenziale), tutti gli altri debbano essere sottoposti a tampone molecolare e che, qualora non sia possibile eseguire il tampone molecolare e averne gli esiti prima della gara, i club debbano comunque assicurare la negatività dei propri tesserati, sottoponendo i componenti del team a un tampone rapido.
E così si è proceduto.
Nella tarda mattina di ieri infatti, verificata la positività al Covid di un nostro giocatore, il nostro staff sanitario ha immediatamente (attorno alle ore 13:00) sottoposto tutti i membri della squadra e staff a tampone rapido, senza rilevare alcun ulteriore contagio.
Non corrisponde al vero, pertanto, quanto riportato dalla società torinese.
Con fermezza dobbiamo sottolineare che la nostra società riconosce convintamente che, nell’attuale contesto emergenziale, le nostre istituzioni sportive, dalla FIP alla LEGA, abbiano la competenza e la responsabilità di dettare le regole di condotta per preservare la salute della collettività e che le società sportive e i singoli abbiano il dovere, senza alcuna eccezione e senza avventurarsi in interpretazioni ad personam o di comodo, di rispettarle e garantire la continuità delle competizioni.
La nostra società, inoltre, ritiene che, per riconquistare la serenità tanto agognata da tutti, il duro periodo che stiamo vivendo ci imponga non solo di agire, ma anche di comunicare, con la massima correttezza e trasparenza possibile.
Un tanto era dovuto. Ancora un augurio di buon Natale a tutti!
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