Kyle Hines ospite di Luca Chiabotti su la Repubblica-Milano per raccontare la sua stagione, forse l’ultima della carriera, e il record assoluto di presenze in EuroLeague in arrivo.
SUL SUO MOMENTO
«È vero, ormai sono uno dei giocatori più anziani in Eurolega. Ma, tra i record individuali, quello delle partite disputate mi rende particolarmente orgoglioso perché dimostra che, dopo tanti anni, sono ancora in grado di competere al massimo livello e di giocare in un grande club».
SULLA SQUADRA
«Sono eccitato per il nostro potenziale. Sulla carta, l’Armani ha tutto quello che è necessario per competere al massimo livello in Europa, ma è un pronostico fatto con le figurine. Anche l’anno scorso, la maggioranza ci considerava tra i favoriti per le Final Four…».
SU NIKOLA MIROTIC
«La cosa più positiva è che non dovremo più trovare un modo per provare a fermarlo, è stato l’avversario più duro da marcare, un giocatore straordinario per i fondamentali e il Q.I. cestistico. Dobbiamo ancora trovare il modo migliore per giocare assieme, ha alzato la statura internazionale della società».
SULLA STAGIONE
«Non mi è piaciuto guardarle in televisione le Final Four, vorrei vincere ancora l’Eurolega. Però, a questo punto, mi godo ogni singolo momento passato coi compagni, ogni allenamento, ogni partita. E poi c’è Milano, così amichevole per tutta la mia famiglia, ci sentiamo veramente a casa. Quando arriverà il momento di lasciarla, la cosa più bella che porterò con me sono le relazioni e le amicizie che abbiamo costruito in questi anni, anche al di fuori della pallacanestro. E che dureranno per sempre».
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