Toni Kukoc, che sabato sarà introdotto nella Naismith Basketball Hall of Fame insieme alla classe 2021, ha parlato con Sam Smith dei suoi anni d’oro ai Chicago Bulls, con un focus particolare sui due leader di quel leggendario team, Michael Jordan e Scottie Pippen.
“Dico sempre che Michael era probabilmente il migliore di tutti in quel momento, ma Scottie, per me, era importante quanto Michael. Perché sapevo che Scottie cercava di aiutare tutti i compagni, e difendeva forte. Sapevo che avrebbe portato palla e messo in ritmo tutti, poi nel finale andavamo da Michael e dicevamo: ‘OK, portaci a casa‘”.
La differenze tra Dennis Rodman, Scottie Pippen ed MJ.
“Mi sono davvero divertito a giocare con Scottie e Dennis perché mi davano sicurezza con il loro dominio fisico, ti facevano sentire al sicuro. Sempre pronti a coprirmi se commettevo un errore difensivo, se per cercare un recupero finivo fuori posizione, loro erano lì a coprire…Non voglio dire che Michael non faceva queste cose, ma lui aveva altri compiti, Dennis e Scottie pensavano sempre prima alla squadra. Michael sapeva che avevamo bisogno dei suoi punti”.
Nella cerimonia di domani Kukoc sarà accompagnato proprio da Jordan: “Non credo che ci sia una persona migliore di Michael Jordan per stare al mio fianco domani. Michael ha influenzato la mia vita in ogni modo possibile“.
The Croatian Sensation 🇭🇷
Michael Jordan & Jerry Reinsdorf will present Toni Kukoc into the @HoopHall of Fame on Saturday.
— Chicago Bulls (@chicagobulls) September 9, 2021
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