Con 7 partite su 7 in doppia cifra e la solita difesa aggressiva, Kris Dunn spera di aver convinto gli Utah Jazz a puntare su di lui con un nuovo contratto.
Il playmaker è al secondo accordo decadale, entro il 14 marzo la franchigia dovrà decidere se confermarlo.
“Sono un giocatore vero, che prende la difesa come una questione personale, ma so di poter aiutare a gestire una squadra: segnare, andare a canestro, passare, un po’ di tutto. È quello che ho cercato di dimostrare nel mio gioco. Posso fare un po’ di tutto. Ma la cosa principale è che dentro e fuori dal campo so comportarmi da professionista”.
Il prodotto di Providence in 7 partite ha messo insieme medie di 12.6 punti, 4.9 rimbalzi, 4.3 assist, 1.9 rubate e 1.4 perse, tirando il 54% dal campo, il 41% da tre e il 77% da tre.
Coach Hardy sembra decisamente dalla sua parte.
“È arrivato con un’enorme carica agonistica, basta vederlo combattere in difesa. È davvero impegnato in questo senso. Si sta trovando sempre più a suo agio in attacco, sta capendo il nostro sistema, dove sono le sue opportunità di segnare, quali sono le letture che deve fare in qualità di principale portatore di palla per coinvolgere i suoi compagni, e penso che sia migliorato partita dopo partita”.
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