Andrew Smith sarà il centro titolare del Kleb Basket per la stagione 2022/2023. Nato il 14 dicembre 1992 a Pompano Beach, Florida, è alto 206 cm., per 100 kg. di peso. Americano con passaporto lettone, arriva a Ferrara dalla Svezia dove, nell’ultima stagione, ha raggiunto i play off con il BC Lulea, totalizzando 10.3 punti, 7.9 rimbalzi, 2.2 assist e 2 stoppate di media a partita.
Dopo il college alla Liberty University la sua prima esperienza oltre oceano è stata in Olanda, al Donar Groningen, dove ha disputato sia la Champions League che la FIBA Euro Cup nella stagione 2016/17. Dopo un campionato nella seconda lega tedesca arriva in Svezia al Jamtland nel 2018/19 dove fissa il suo record di punti segnati (27). Nella stagione successiva resta in Svezia a Sodertalje King prima di tornare al Donar Groningen. Nel 2020 indossa la maglia del Medipolis SC Jena, in Germania, prima di arrivare nel 2021 a Lulea.
Giocatore dalle grandi doti atletiche, esplosivo, verticale, attacca il canestro, ma sa anche attirare i difensori su di sè per poi passare la palla. Non disdegna il tiro da fuori. Buon difensore, ha tempo e fiuto per la stoppata.
“Abbiamo aggiunto un grande atleta, un giocatore con esperienza europea che si sposa bene con le caratteristiche di Campani e Jerkovic – le parole del coach del Kleb Spiro Leka -. Smith apre l’area, ma può giocare in post basso: giocatore con tanta energia, verticale, è un intimidatore, giocatore spettacolare, sostanzioso in difesa, in attacco si rende utile a quello che serve per la squadra Siamo molto contenti del suo arrivo, abbiamo fatto un enorme lavoro di squadra per portarlo a Ferrara”.
“Sono entusiasta di iniziare una nuova stagione a Ferrara – dice, dagli States, Andrew Smith -, provo gratitudine per questa nuova opportunità come giocatore professionista. Questa è una nuova esperienza per me e la mia famiglia, quindi voglio imparare il più possibile da coach Spiro Leka e adattarmi allo stile del campionato il più velocemente possibile. In campo mi piace portare l’energia con blocchi e schiacciate, ma posso anche fare un po’ di tutto nella parte offensiva, aiutando gli altri giocatori e allungando il campo con il mio tiro”.
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