La questione falli più o meno duri è tra le più scottanti nella serie tra Grizzlies e Warriors.
Nella notte l’ultimo episodio, con Jordan Poole accusato di una giocata sporca su Ja Morant.
Klay Thompson, autore di 21 punti con 9 rimbalzi e 4 assist nel successo di gara 3, prende le difese del suo giovane compagno: “Purtroppo so cosa significa farsi male ad un ginocchio, escludo che Jordan abbia cercato di infortunare Ja, non credo nemmeno che abbia la forza necessaria per una cosa del genere…Non scendiamo in campo per cercare di infortunare gli avversari, non facciamo interventi pericolosi in transizione… Siamo una squadra che gioca nel modo giusto, Jordan è un mio giovane compagno e gli coprirò sempre le spalle”.
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