Domantas Sabonis in una recente intervista con Brett Siegel ha parlato del potenziale dei Sacramento Kings dopo l’arrivo di DeMar DeRozan.
“Sono molto eccitato perché è un nome importante e un giocatore di gran livello. Sono davvero entusiasta di averlo con noi. Ci migliorerà tutti grazie alle sue esperienze e alla sua mentalità. DeMar ha partecipato a grandi partite di playoff e non so nemmeno quante presenze da All-Star abbia, ma so che sono molte!
Stiamo parlando di un ragazzo che ha avuto una carriera da Hall of Fame. Avere uno come lui in squadra è la cosa che mi entusiasma di più. Oltre a tutto ciò che tutti dicono che fa in campo, il solo fatto di stargli vicino, di ascoltarlo, aiuterà tutti a continuare a crescere, me compreso. Ho trascorso un paio di settimane con lui ad allenarmi e sento di aver imparato più da quei momenti che da tutti gli altri allenamenti estivi. La cosa più importante è che lui è davvero disposto a condividere le sue conoscenze e ad aiutare gli altri. Credo sia uno degli aspetti migliori della mentalità di DeMar”.
Il centro lituano punta al bersaglio grosso, il titolo NBA.
“DeMar può essere davvero il pezzo che mancava…Il ‘pezzo finale’.,,
È incredibile cosa possa fare un anno in più di esperienza per la fiducia, l’abilità, l’etica lavorativa di una squadra, ecc. L’anno scorso abbiamo avuto una stagione difficile, ma tutti iniziano a riconoscere la maturità che è nata da quei momenti complicati che abbiamo vissuto insieme. So che tutti saranno più concentrati e prenderanno le cose molto più seriamente.
Abbiamo appena aggiunto un altro realizzatore letale. Nel quarto quarto di solito puntavamo su De’Aaron Fox. Ora abbiamo anche DeMar, quindi si tratta di due opzioni micidiali e di grande impatto. I nostri avversari saranno costretti a decidere se mettere il loro miglior difensore su Fox o DeMar, questo renderà le cose molto più interessanti per noi…”
L’ingrediente fondamentale per poter ambire al titolo.
“La costanza è un qualcosa che predichiamo da quando si è conclusa la scorsa stagione. Naturalmente c’è sempre bisogno di un pizzico di fortuna. Rimanere uniti e concentrarsi su quello che è il nostro vero obiettivo terrà il gruppo sulla corda per 82 partite. Nel corso dei mesi i lineup cambiano in continuazione, quindi tutti in squadra dovranno restare concentrati sul nostro obiettivo principale, solo così potremo pensare di raggiungerlo”.
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