Kevin Punter è stato protagonista di una feature story realizzata da EuroLeague con tanto di intervista che trovate qui sotto. Alcuni dei passaggi.
Sul record carriera di 27 punti contro l’Olympiacos: “Onestamente, ho affrontato quella partita come tutte le altre. Non sono entrato in quella partita, fisicamente o mentalmente, in modo differente. Era una partita che sapevamo di dover vincere. Giocavo contro la mia ex squadra, ma quello che volevo era vincere la partita e giocarla bene. E’ tutto”.
Sull’approccio alla stagione: “Ho lavorato tante ore in estate, tante ore in allenamento. Per me che i miei compagni e i miei allenatori credano in me è sicuramente importante”.
Sulla sua fiducia nel prendersi un tiro importante: “E’ qualcosa che ho fatto per tutta la vita. Onestamente, da solo non puoi marcarmi, su queste situazioni ho lavorato per tutta la vita, situazioni in cui ho la palla e ci siamo solo io e il difensore, su questo ho lavorato troppe volte, ho grande fiducia in me stesso in questo genere di contesto”.
L’attitudine dopo qualche errore: “Non puoi preoccuparti se sbagli due tiri in fila, può succedere. Non puoi cominciare a pensarci troppo. Devi solo continuare a giocare, non spaventarti, continuare a eseguire i tiri giusti”.
Sui progressi: “Dalla mia stagione da rookie e fino ad oggi, ho cercato costantemente di migliorare in attacco e in difesa, in tutti gli aspetti del gioco. Non è che abbia mai detto voglio migliorare in questa specifica parte del mio gioco, no, no, ho sempre cercato di crescere in ogni aspetto del gioco. Questo è quello che ho fatto dalla mia stagione da rookie in Grecia fino ad adesso. E’ sempre stato il mio obiettivo”.
Sulla mentalità dell’Olimpia: “Quando qualcuno pretende tanto da te, devi essere in grado di accettarlo e trarne il meglio, soprattutto se vuoi vincere e se vuoi avere successo. Non siamo entrati nella stagione pensando di vincere tutto, ma cercando di affrontare una partita alla volta, non guardare troppo lontano, costruire giorno per giorno”.
Sull’EuroLeague: “Tutto è possibile, si tratta di gestire al meglio i nostri impegni, se guardi la classifica puoi pensare a qualsiasi cosa, ma quello che dobbiamo fare è pensare a noi stessi, restare concentrati, il resto verrà da solo”.
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