Kevin Pritchard, team president degli Indiana Pacers, parla dopo la Draft Lottery, che ha consegnato alla sua squadra la sesta scelta assoluta.
“Ovviamente avremmo preferito la quinta, ma va bene così…Non posso sapere già ora su chi punteremo, manca una parte importante del processo di valutazione dei prospetti. Le visite mediche, anche solo passare del tempo con i ragazzi, vederli nella tua palestra, fa tutto parte del puzzle…Bisogna decidere se scegliere un ragazzo per ciò che potrà darci da rookie o per quello che sarà in grado di fare tra 3-4 anni…Se puntare su qualcuno in grado di correre e stare al posso di Haliburton, sono tutti aspetti da valutare…
In fondo abbiamo abbastanza spazio salariale (circa 25 milioni) e una buona scelta. La gamma di opzioni a disposizione è la più ampia che io abbia mai avuto nel corso della mia carriera, e questo mi piace perché ora possiamo valutare ogni scenario. Non ce ne sarà uno solo. Non ce ne saranno due. Potrebbero esserci 50 aspetti diversi che esamineremo sulla nostra lavagna, ed è in situazioni simili che si può essere davvero aggressivi”.
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